I sondaggi pubblicati nel mezzo del lockdown davano Kate Middleton quale membro più amato della famiglia reale britannica. Ma il Coronavirus, nella competizione silenziosa tra le donne di Buckingham Palace, ha inserito un fattore inedito, imponderabile: l’umanità. L’emergenza sanitaria che ha costretto il mondo alla stasi sembra aver conferito alla royal family un’apparenza nuova, normalizzandone dinamiche altrimenti lunari. La Regina la si è vista ridere di fronte all’ostacolo della tecnologia, di FaceTime e di chiamate a mezzo video. Kate Middleton la si è sentita lamentare l’eccessiva fame dei propri bambini che, a casa da scuola, l’avrebbero costretta in cucina, a spadellare per soddisfare appetiti dettati dalla noia più che dalla crescita. Carlo lo si è visto malato, William impegnato a intrattenere una nozione confinata tra le mura domestiche.
La famiglia reale si è adattata, repentina, ad un cambiamento che ne ha stravolto i meccanismi interni. E tanto è stata genuina la metamorfosi di regine e principesse da portare i sudditi della Corona a scoprire un amore profondo per la propria monarchia. Sarah Campbell, giornalista della Bbc esperta in materia regale, ha spiegato che in Inghilterra l’indice di gradimento per la Corona è salito esponenzialmente nei giorni dell’emergenza sanitaria. Ma una su tutti ha saputo conquistare il favore del suo pubblico. Sua Maestà, la Regina Elisabetta II. Con le parole pronunciate in tono serio, con la promessa del «Ci incontreremo ancora», la sovrana ha mandato in brodo di giuggiole i propri sudditi, superando per gradimento anche la nuora.