Jada Pinkett Smith si era ripromessa di negare tutto. Così, quando August Alsina, il cantante oggi ventisettenne conosciuto quattro anni fa, per tramite del figlio Jaden, ha provato a dire di aver avuto una storia con l’attrice, questa ha tirato dritto per la propria strada. Ha smentito, negato, ha finto indignazione di fronte a quelle liquidate come false accuse. Poi, qualche mese più tardi, ha calato la maschera.
Durante uno degli episodi dello show che su Facebook conduce, Red Table Talk, ha chiamato a sé il marito, Will Smith, e davanti alle telecamere ha ammesso la relazione. «È cominciato tutto dal nostro tentativo di aiutarlo a migliorare la propria salute mentale», ha spiegato la Pinkett Smith, «Io e te eravamo separati, allora», ha detto rivolta al marito, con il quale all’epoca dei fatti aveva interrotto ogni relazione. Will Smith e Jada Pinkett Smith, quattro anni fa, hanno deciso di vivere da separati in casa, e di accogliere nella propria famiglia August Alsina, così da spingerlo verso cure che entrambi credevano essere necessarie.
«Con il tempo, però, ho cominciato a provare un nuovo tipo di coinvolgimento», ha ammesso l’attrice, aggiungendo di non aver bisogno di alcun «permesso» per intraprendere una relazione. «È stata una relazione, assolutamente. Provavo molto dolore, ero distrutta. Ma è stato nel metabolizzare questa mia relazione che mi sono accorta di non poter trovare la felicità al di fuori di me stessa. Allora, però, avevo solo bisogno di sentirmi bene, era tanto che non mi capitava», ha detto ancora, mentre Will Smith ha confessato le proprie colpe.
«Avevo chiuso con te», all’epoca dei fatti. Ma l’amore, e la voglia di lavorare su una relazione tanto duratura, ha poi preso il sopravvento. «Bad marriage for life», hanno detto i due, mal citando il film di cui Will Smith è protagonista, Bad Boys.