Un presunto sciacallo è stato fermato dalla polizia ad Amatrice. Siamo nella zona alta vicino al campo sportivo dove alcuni degli sfollati del terremoto cercano riparo dal sole. Alcuni abitati del luogo hanno notato un uomo di Napoli con una valigia e lo hanno bloccato. Alla richiesta di far vedere cosa c'era dentro si è rifiutato. A quel punto sono intervenute le forze dell'ordine.Il video che IlGiornale.it ha realizzato in esclusiva (guarda) mostra il momento del fermo. L'uomo grida aiuto dicendo "vi sbagliate, vi sbagliate". Le forze di polizia lo portano allora in un angolo al riparo dalla furia della folla che vorrebbe linciarlo.[[video 1299408]]"Ma come si fa a rubare nelle case distrutte - dice molto alterato un ragazzo - entrano e si portano via tutto. Perché gli edifici non crollano quando ci sono queste persone dentro invece della gente perbene?".Alla conclusione di lunghe perquisizioni e accertamenti, le forze dell'ordine ci fanno sapere che l'uomo "non è stato arrestato". Non sono stati trovati elementi certi per accusarlo. "Quest'uomo - aggiunge un ispettore della Digos - non ha commesso alcun reato a quanto pare". Ma è stato comunque allontanato dalla città: "Qui non serve", conclude l'ispettore che non pare voler fornire altri dettagli.Questa la ricostruzione dei fatti. Il presunto sciacallo sarebbe stato visto la prima volta da un ragazzo a pochi passi da una abitazione dove si scavava tra le macerie. Avrebbe detto di dover riportare il caschetto ad un amico che stava lavorando all'interno di una casa distrutta. "Gli ho detto di darlo a me - racconta il ragazzo - ma insisteva per portarlo personalmente". Ovviamente non è stato fatto entrare dalla protezione civile. Ma poco dopo è stato notato con una valigia da altri cittadini di Amatrice: "Diceva di essere un ingegnere". "Ma come? - fa eco un altro ragazzo - prima dice di essere un volontario e poi un ingegnere?".Durante il fermo avrebbe anche sostenuto di essere di Amatrice. Ma tutti gli abitanti assicurano di non conoscerlo. "Qui siamo tutti vicini - dice un signore - ci conosciamo bene". Il presunto sciacallo per provare a fornire un alibi avrebbe fatto il nome di un cittadino del luogo. Le forze dell'ordine lo hanno cercato per permettergli di fare un riconoscimento. Si trattava di un carabiniere. Il quale, appurato di non conoscerlo, ha avuto uno scatto d'ira. A raccontarlo è lo stesso militare.La polizia ci fa sapere che l'uomo non è un volontario registrato. Per questo motivo è stato allontanato dalla città. "Ci aspettiamo - conclude l'ispettore - di doverne allontanare altri".
