L’Ictp, il Centro internazionale di fisica teorica con sede a Miramare, si appresta ad acquisire l’edificio dell’ex Hotel Adriatico di Grignano e a trasformarlo in un moderno complesso scientifico, forte di un generoso contributo finanziario della fondazione americana filantropica Simons Foundation International.
La notizia, che il Piccolo può anticipare, sarà ufficializzata venerdì mattina dal direttore del Centro di ricerca Atish Dabholkar, in occasione delle celebrazioni per il sessantennale dell’Ictp, fondato nel 1964 dal fisico Abdus Salam con il lussignano Paolo Budinich. Sull’entità economica dell’operazione è mantenuto il massimo riserbo, trattandosi di una donazione benefica: i 9.500 metri quadrati dell’immobile erano stati recentemente stimati in oltre 10 milioni di euro.
Per il Centro di fisica si tratta di perfezionare un passaggio iniziato quasi quarant’anni fa. Edificato negli anni Settanta e per alcuni anni adibito a hotel di lusso, dal 1985 l’ex Adriatico è in uso come sede di ricerca dell’Ictp, che dispone di quella struttura in concessione da un fondo immobiliare privato.
L’edificio presenta una mensa, spazi per organizzare workshop e scuole internazionali, e un centinaio di stanze in cui ogni anno sono ospitati i circa quattromila ricercatori in arrivo da oltre 150 Paesi del mondo per partecipare alle conferenze nella sede di Grignano.
Nei piani inferiori sono state ricavate aule per le lezioni (il 40% delle lezioni e dei seminari organizzati dall’Ictp è ospitato all’Adriatico), laboratori e uffici, tra cui quelli della Twas (l’Accademia mondiale delle scienze). In passatola struttura ha anche ospitato, al piano terra, l’Immaginario scientifico, prima del trasloco di quest’ultimo nella nuova sede del Magazzino 26 in Porto Vecchio.
In tutti questi anni l’Ictp è sempre rimasto in affitto, a fronte di un canone nel tempo diventato sempre più gravoso per le casse del Centro di fisica. Il costo della struttura, peraltro bisognosa di un importante intervento di ristrutturazione, ne rendeva impensabile la compravendita.
Adesso, con il contributo della Simons Foundation International – realtà filantropica statunitense la cui missione è far progredire le frontiere della ricerca nella matematica e nelle scienze di base – il Centro di fisica potrà finalmente acquisire l’ex Hotel Adriatico e rinnovarlo, con un investimento stimato in oltre 10 milioni di euro. L’ormai vetusto edificio di Grignano verrà totalmente trasformato dall’Ictp in un moderno complesso scientifico, che troverà spazio nel più ampio progetto di riqualificazione del porticciolo già avviato dalla Regione.
Poiché lo statuto internazionale del Centro di fisica non permette a questi di essere proprietario di immobili, l’operazione di acquisizione e di messa a disposizione in modo perpetuo dell’edificio all’Ictp sarà tecnicamente effettuata da un soggetto terzo. In tal senso c’è già la disponibilità della Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, dettasi interessata a ricoprire questo ruolo.
Il sessantesimo anno dell’Ictp si chiude così con un importante progetto per il futuro, che il Centro di fisica annuncerà oggi alla presenza di scienziati e diplomatici di tutto il mondo, tra cui il Nobel per la Fisica David Gross. Come ricorderà il direttore Dabholkar in apertura delle celebrazioni, «l’iconico edificio dell’Adriatico è ormai parte integrante dell’esperienza dell’Ictp per i tanti scienziati che ogni anno partecipano alle attività del Centro di fisica: siamo grati alla Fondazione Simons per il sostegno che – ricorda Dabholkar – sarà essenziale per mantenere vivo questo ambiente».
La Simons Foundation International non nasconde il desiderio che questo primo, generoso contributo possa trasformarsi in una sorta di “sfida” da lanciare a ulteriori donatori interessati a cofinanziare l’iniziativa, e contribuire così alla creazione di un complesso scientifico che possa attirare a Trieste ricercatori da tutto il mondo e mantenere fede alla missione dell’Ictp: promuovere una scienza aperta, accessibile e internazionale. —
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