CHIVASSO. «A Chivasso i ladri non lasciano in pace neanche i morti». Con la sua proverbiale ironia, l’agenzia funebre Taffo, accoglie il furto con spaccata della scorsa notte. Ma i malviventi sono stati già individuati dai carabinieri. Tre uomini, tutti disoccupati, e residenti a Chivasso, sono stati denunciati per furto aggravato in concorso dai carabinieri del nucleo operativo di Chivasso. Ad inchiodarli le telecamere di video sorveglianza collocate dalle attività commerciali e dal Comune.
Le immagini raccontano la modalità dei furti: dopo aver forzato le saracinesche i tre malviventi, spaccavano con una spranga le vetrine per introdursi negli esercizi commerciali alla ricerca di soldi e di oggetti da rubare. Il bottino, contenuto nel registratore di cassa era stato di circa 300 euro. Poi era toccato ad un altro bar: lunedì notte era stato colpito "La rosa blu" di via Caluso, ai piedi della passerella ferroviaria. Dopo aver spaccato la vetrina i tre ladri si erano dovuti accontentare di 30 euro e di qualche bottiglia di birra.
Nella stessa nottata nel mirino dei malviventi era finita l’agenzia di onoranze funebri Taffo, che si trova nella centrale via Italia, a pochi metri dalla stazione ferroviaria. A fare l’amara scoperta era stata la titolare dell’agenzia che aveva trovato le vetrine infrante e l'ufficio messo a soqquadro. I ladri hanno rubato un personal computer, un telefono e del denaro contante. La cifra, coperta da assicurazione, non è stata resa nota.