LIGNANO. Raggiunto un obiettivo, è già il caso di sognarne un altro. A 20 anni, Alice Gnatta, da Lignano Sabbiadoro, ha conquistato domenica a Varese il titolo mondiale nel “otto femminile” di canottaggio: un alloro storico perché è la prima volta che una barca azzurra conquista l’iride in questa specialità. Il sogno è a cinque cerchi: le Olimpiadi di Parigi, la prossima estate.
Per arrivarci è necessario un ultimo sforzo, nella regata finale di qualificazione olimpica in programma a Lucerna, in Svizzera, nella seconda metà di maggio. In caso di partecipazione a Parigi, il 2024 già molto positivo di Alice Gnatta diventerebbe straordinario.
«Questa prima coppa del mondo è stata un bel banco di prova - ha detto la stessa atleta friulana, subito dopo le gare di Varese -, che però deve essere già archiviata perché ritorneremo in raduno a Piediluco per prepararci agli europei assoluti dal 25 al 28 aprile in Ungheria. Quello sarà un altro momento importante di confronto, in vista dell’appuntamento più rilevante, ovvero la gara di Lucerna».
Nessun dubbio, quindi, che l’appetito venga mangiando e non ci sia, da parte della Gnatta, alcun calo di tensione agonistica. Un ottimo segnale, da parte di un'atleta giovane, ma già consapevole di dove voglia arrivare.
Dal punto di vista sportivo, Alice è nata e cresciuta nella sua Lignano: da atleta del Circolo Canottieri del presidente Alessandro Lorenzon ha fatto tutta la trafila, fin da quando aveva 11 anni, nel 2014, seguita dal compianto tecnico Michele Brugnera. Da allora, è stato un crescendo di impegno e di risultati positivi. Quattro titoli italiani giovanili e diverse esperienze in maglia azzurra.
Poi, l’esplosione di due anni fa, anche a livello internazionale, con un bronzo europeo ed un argento mondiale U19, preceduti dalla finale mondiale U23 in doppio nel 2019. Nel 2022 con la finale mondiale U23 in 4 di coppia e il titolo italiano in singolo U23. Oggi è tesserata per il Cus Torino, città dove è andata a vivere per motivi di studio, ed è un’atleta del gruppo delle Fiamme Gialle.
«Domenica - spiega il presidente Lorenzon -, mentre Alice era impegnata a Varese, io ero a Lecco per un'altra gara, per seguire il nostro Lorenzo Cicuttin. alle selezioni europee. Ci siamo fermati per vedere la gara iridata, al termine della quale abbiamo provato una grande emozione. Tutta la comunità di Lignano ha esultato. Adesso confidiamo di ritrovarla alle Olimpiadi». E se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulle qualità e le potenzialità di Alice, basta sentire il presidente del comitato regionale della Federcanottaggio, Daniele Scaini: «L’avevo già detto quattro anni fa che la Gnatta ce l’avrebbe fatta! I risultati che sta ottenendo, sono il frutto del suo impegno, nello sport e nello studio, e delle capacità dei suoi allenatori».