Il manager statunitense Kevin Boyd è il marito di Sandra Hanks, la sorella maggiore dell’attore star di Hollywood: ha raccontato la sua vicenda sui social
SACILE. Scende dal treno a Sacile, non trova il taxi in piazzale Libertà e va a Polcenigo. A piedi: all’incirca 11 chilometri. Kevin Boyd lo ha raccontato sui social network e la singolare vicenda è divenuta un caso. Il “camminatore per caso” è il marito di Sandra Hanks, la sorella maggiore di Tom, nota star di Hollywood.
La coppia ha scelto Polcenigo nella Pedemontana per le nozze, celebrate nel 2017 dall’ex sindaco Mario Della Toffola. «Una sfortuna a pranzo» ha segnalato Kevin, manager dei casinò.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:5180551]]
Di fatto sono due i taxi inseriti nel servizio di noleggio con conducente a Sacile, spesso impegnati in servizi andata-ritorno all’aeroporto di Venezia e non solo: sono disponibili con una chiamata, in genere su appuntamento.
«Sono in servizio a Sacile dal 1995, non ho ricevuto chiamate per un trasporto a Polcenigo». Francesco Pivetta è il tassista decano a Sacile, presente in stazione sulla corsia in piazzale Libertà.
Il secondo tassista ha una licenza che non prevede il parcheggio nell’area della stazione ferroviaria: entra in servizio a chiamata. Trovare i recapiti dei due tassisti è un’impresa.
Gli adesivi con i numeri di cellulari dei due tassisti sono stati tolti qualche settimana fa dopo il sopralluogo dei tecnici di Ferrovie. «Non ne conosciamo il motivo, dispiace per i clienti che non hanno un riferimento immediato quando scendono dal terno», ha affermato Pivetta. Il servizio taxi ha perso anche la cabina utilizzata come sede per gli autisti nel 2017: è stata rimossa per decisione dell’amministrazione sacilese.
«La nostra cabina a ridosso della stazione è stata smantellata per volontà del Comune – ha ricordato Pivetta – . Un dispiacere, anche perché nei primi anni Duemila il sindaco Gina Fasan aveva potenziato il ruolo della stazione e del servizio taxi. La prima cittadina sosteneva spesso che la stazione era il biglietto da visita per gli ospiti e turisti a Sacile: aveva ragione».
La memoria intreccia anche l’attenzione dell’allora sindaco Fasan nei confronti dell’arredo urbano: voleva aiuole di fiori per la stazione ferroviaria. Dopo oltre vent’anni manca anche il servizio taxi. «Ci sono giornate con numerose prenotazioni – ha sottolineato il tassista Pivetta –. Oltre venti anni fa il nostro servizio era anche notturno e l’indicazione degli stalli riservati ai taxi prevedeva tre aree: in piazza Del Popolo, davanti all’ospedale e in stazione».
Uno soltanto è rimasto a disposizione dei taxi, in piazzale Libertà. Ciò a fronte di un intenso movimento di passeggeri, se si considerano i duemila transiti giornalieri monitorati dal comitato di via Bertolissi (si veda il pezzo a fianco). «Un collega è andato in pensione qualche anno fa, siamo rimasti in due», ha puntualizzato Pivetta. La licenza del collega pensionato sembra in attesa di una gara pubblica.