Residente in un comune della pedemontana udinese, condannato dal Tribunale di Palermo alla pena di 17 anni di reclusione
Nell’ultimo periodo, l’attività compiuta dalla Polizia di Stato di Udine ha permesso di dare esecuzione ad una serie di provvedimenti di carcerazione e di detenzione domiciliare nei confronti di alcuni condannati, domiciliati in questa provincia.
Il primo dispositivo di carcerazione è stato eseguito nei confronti di un 37enne cittadino nigeriano, domiciliato a Udine, che è stato tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione della Procura di Udine per l’espiazione di una pena di 1 anno e 8 mesi, a seguito della condanna per i reati di maltrattamenti in famiglia, posti in essere nei confronti della compagna, connazionale dell’uomo.
E’ stato arrestato un 29enne, residente a Udine, che deve scontare la pena di anni 4 e mesi 4, per un provvedimento della Procura di Padova, quale cumulo di diverse condanne per fatti inerenti gli stupefacenti, furto aggravato, danneggiamento, ricettazione ed altro.
Rintracciato in questo centro un cittadino pakistano 45 enne, che deve scontare una pena residua di 4 mesi e 20 giorni di carcere, per spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ultimo è un 75enne, residente in un Comune della pedemontana udinese, condannato dal Tribunale di Palermo alla pena di 17 anni di reclusione, in quanto ritenuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata all’importazione in Italia di sostanze stupefacenti dalla Colombia, fatti avvenuti alla metà degli anni 2000. L’interessato che in passato ha già sostenuto lunghi periodi di carcerazione per reati della stessa natura è stato rintracciato presso la sua dimora.