Niente Pozzolengo nella crono del Giro d’Italia del 18 maggio? Zero problemi, almeno per quanto riguarda gli organizzatori. Il dietrofront del comune bresciano (che non ha intenzione di concedere il passaggio alla corsa) è stato incassato con sorpresa e stupore, visto che la tappa con il relativo percorso è cosa nota già dallo scorso novembre. Poco male comunque, perché l’alternativa è già stata trovata. Si farà un altro giro che di fatto escluderà dalla corsa il territorio di Pozzolengo.
Le strade interessate
Partenza nel centro di Castiglione, poi strade di campagna per raggiungere Solferino e il primo intertempo (passando nella zona della Piccola Vedetta Lombarda). Successivamente la zona di San Cassiano e il centro di Cavriana con la salita fino in piazza. Da qui in avanti la novità. L’idea prevede il passaggio dei corridori da Bande di Solferino verso il territorio bresciano, ma prima della rotonda per Pozzolengo ecco la svolta a sinistra verso la Madonna della Scoperta, situata nel comune di Lonato. Poi, più avanti, si girerà a destra in direzione Vaccarolo in modo da raccordarsi alla strada secondaria che arriva fino ai piedi della Torre di San Martino. Da lì la corsa tornerà sul tracciato originale che prevede un nuovo intertempo in paese a San Martino, poi il lungolago con Rivoltella e l’arrivo in centro a Desenzano. In sostanza la parte mantovana della crono (Castiglione-Solferino-Cavriana) non subirà modifiche. Geograficamente verrà aggirato il centro paese di Pozzolengo che di fatto verrà tagliato fuori dalla visibilità mediatica e di turisti-sportivi in quel sabato di festa.
Il via libera di Rcs Sport
Ora la palla passa a Rcs - organizzatore della corsa rosa - che dovrà dare l’ok alla variante della tappa. Non solo al tracciato, ma anche al prolungamento chilometrico della tappa (si passerà da 31 a circa 43 km totali, un cambiamento non trascurabile quando si parla di una cronometro individuale). Dal comitato di tappa trapela comunque la speranza di riuscire ad appianare i problemi con Pozzolengo senza dover ricorrere al nuovo percorso. L’uscita del primo cittadino di Pozzolengo infatti assomiglia molto a una provocazione per cercare di smuovere una situazione di stallo tra le parti.