I coniugi di Carceri hanno perso la vita nell’incidente tra la loro auto e un camion. La figlia: «Grandi lavoratori, amavano i viaggi e la compagnia»
Una coppia affiatata che viveva la pensione in modo sereno, dando una mano anche nell’accudire i nipoti, i figli di Elena che vive a Deserto, sorella di Filippo, l’altro figlio che vive a Montegrotto, ex campione di ciclismo.
Lunedì 11 marzo Graziano Baldo e la moglie Ermiliana Toniolo erano di ritorno proprio da Montegrotto. Lungo la regionale 10 variante, lo schianto mortale con un camion. Molto spesso, come detto, aiutavano la figlia nella gestione dei figli nei vari impegni tra scuola e appuntamenti sportivi.
«Erano dei grandi lavoratori, amorevoli con noi e con i nipoti che per loro rappresentavano una grande gioia e orgoglio», racconta disperata la figlia Elena, «Amavano viaggiare e stare in compagnia».
Baldo aveva lavorato prima della pensione nella ditta Italoforme di Este, mentre la moglie, originaria dei Colli e nata a Vo’, era stata alle dipendenze dell’impresa di pulizie Da Molin di Ospedaletto Euganeo. Abitavano a Carceri di Santa Caterina d’Este in via Roma 99, poco dopo il centro in direzione di Vighizzolo.
Nella case a fianco abitano i fratelli di Graziano, Leopoldo e Arnaldo. Ma ci sono anche i fratelli Agnese, Teresa, Ottorina, Rosalina e Donatella, mentre nel 2016 è mancato il fratello don Danilo Ferdinando, missionario. Il religioso è mancato nella casa salesiana “Jesus Adolescent” di Nazareth, dove da una decina d’anni era impegnato come economo.
La coppia era anche amante del ballo e spesso si dilettava nel liscio.
