foto da Quotidiani locali
L’Acqui Terme di Alessandro Graziani impone al Belluno Volley la prima sconfitta casalinga in questo campionato di A3. I rinoceronti vengono battuti per 3-1 dalla terribile neopromossa piemontese e scivolano al sesto posto in classifica. Dopo lo stop esterno di Mantova, i ragazzi di coach Colussi rimediano la seconda sconfitta consecutiva (è la prima volta che accade quest’anno ai bellunesi di non muovere la classifica per due giornate di fila) contro una diretta concorrente. Alla Spes Arena, i padroni di casa riescono a conquistare solamente il secondo set ai vantaggi. Ne approfitta la formazione alessandrina, che malgrado l’infinità di errori al servizio (a fine serata saranno addirittura 28 le battute sbagliate dagli ospiti: poco meglio, in questo fondamentale, i bellunesi, con 24 errori) riesce a portare a casa l’intera posta in palio.
Graziani, Reyes &… Corrozzatto
Volti vecchi e nuovi si rivedono a Lambioi nello scontro diretto tra le squadre che prima di questa penultima giornata del girone d’andata occupavano rispettivamente il quarto ed il terzo posto in classifica. Durante il riscaldamento, la nota lieta è la presenza di Alex Reyes tra i 14 rinoceronti sul taraflex: dopo il grave infortunio patito nel precampionato, lo schiacciatore italo-cubano si sta avvicinando al rientro. Prima della partita, intanto, il vicepresidente del Belluno Volley, Stefano Da Rold, omaggia l’ex giocatore dei rinoceronti Alessandro Graziani, che nelle prime due stagioni in A3 è stato colonna portante del sestetto dolomitico. Graziani non era l’unico “ex” di turno. Con i piemontesi, infatti, milita anche Luca Corrozzatto: il palleggiatore, classe 1986, di Maniago, giocò in città nel campionato di serie B2 2010-11.
Partita “Bollente”.
Dopo un avvio all’insegna del punto a punto, la Pallavolo Bollente Acqui Terme allunga una prima volta con Cester (10-7) e si fa valere a muro (18-13 ai danni di Bisi). Acqui Terme è però costretta a sostituire il suo schiacciatore più prolifico, Martino, che esce dal campo claudicante. Belluno si riavvicina fino al -2 (20-18). Nel finale di set un’invasione consegna ai piemontesi il punto del 25-19. Belluno comincia meglio nel secondo (10-6 e 13-8 con Mozzato) ma la Cte Negrini agguanta la parità grazie a un parziale di 10-5: 18 pari e time-out per coach Colussi. Nel finale, fitta serie di sorpassi e controsorpassi. Dopo due palle set annullate alla squadra ospite, Schiro dalla linea dei 9 metri pesca il jolly: 29-27. Nel corso del terzo parziale entrano in scena i fratelli Martinez, che già avevano fatto la loro comparsa nei finali dei due precedenti set. “Nacho” prende il posto di Maccabruni, “Gonzo” rileva Bucko. La squadra ospite balza sul 20-16 ma Belluno si rifà sotto, prima con una staffilata vincente confezionata proprio dalla premiata ditta Martinez, poi con un ace di Schiro: 20-19 e time-out alessandrino. Belluno impatta sul 22 pari e annulla agli ospiti il primo set point, poi Esposito da posto-3 non fallisce il secondo: 25-23. Nel quarto set, coach Colussi prova Stufano al posto di Antonaci. La Negrini, però, vola avanti 14-11. Sotto 20-15, Colussi spende l’ultimo time-out della serata. La sua squadra riapre la partita accorciando fino al -2 (23-21) ma lì si ferma: Schiro viene murato in campo per il 25-21 finale.
BELLUNO VOLLEY – ACQUI TERME 1-3
BELLUNO: Maccabruni, Bisi 11, Bucko 5, Schiro 17, Antonaci 3, Mozzato 14, Orto L1; Gonzalo Martinez 8, Ignacio Martinez 1, Stufano; non entrati Reyes, Stefano Guolla, De Col e Fraccaro L2. All. Gian Luca Colussi.
NEGRINI ACQUI TERME: Baratti, Cester 18, Graziani 12, Martino 6, Esposito 9, Perassolo 13, Martina L1; Stamegna 6, Corrozzato, Bettucchi, Garra; n.e. Morchio e Russo L2. All. Emanuele Negro.
Arbitri: Michele Marotta di Prato e Simone Fontini di Aprilia (video-check: Andrea De Nard di Belluno; segnapunti referto elettronico: Maria Grazia Amoroso).
Parziali: 19-25, 29-27, 23-25, 21-25.
Note: per il Belluno battute vincenti 5, sbagliate 24, muri punto 8; per l’Acqui Terme b.v. 4, b.s. 28, m.p. 10. Durata set: 23’, 30’, 26’, 24’. Spettatori circa 650.
