La violenta deflagrazione ha rotto vetri e serramenti. Nessuno è rimasto ferito. Distrutti anche dei mobili. Gravi danni all’impianto elettrico
TARCENTO. Va a fuoco la stufetta alimentata con una bombola a Gpl causando l’esplosione di quest’ultima. La violenta deflagrazione, che ha rotto vetri e serramenti, è avvenuta nella serata di mercoledì 29 novembre, poco prima delle 20.30, in una abitazione in via del Colle a Tarcento.
Fortunatamente non ci sono stati feriti: la persona presente in casa, il figlio 58enne della proprietaria (che si trova in casa di riposo) è riuscito a mettersi in salvo in tempo.
Era stato proprio lui, per riscaldare la villetta, ad accendere la stufa. Proprio mentre stava compiendo questa operazione qualcosa non è andato per il verso giusto e la stufetta ha preso fuoco.
La successiva fuoriuscita di gas, da quanto si è potuto apprendere, ha provocato un’esplosione che ha divelto gli arredi del soggiorno, porte, finestre e ha causato la stessa deflagrazione della bombola di Gpl.
I vigili del fuoco, intervenuto nel giro di pochissimo tempo, non escludono un difetto di funzionamento della stufa. Si tratta, comunque, soltanto di una ipotesi e le successive indagini potranno chiarire la dinamica dell’esplosione, che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori.
Da una prima verifica compiuta dai vigili del fuoco, infatti, l’abitazione non presenterebbe problemi di natura strutturale, ma i danni sarebbero limitati, per così dire, a parte dell’impianto elettrico, alla mobilia e ai serramenti, distrutti a causa dell’onda d’urto provocata dalla deflagrazione.
La villetta resterà comunque inagibile fintanto che i danni non saranno sistemati. Il figlio della proprietaria, come detto, non è rimasto ferito nello scoppio.
