Conegliano si è laureata Campionessa d’Italia per la quinta volta consecutiva, la sesta nella propria storia. Le Pantere hanno conquistato lo scudetto di volley femminile sconfiggendo Milano per 3-1 (23-25; 26-24; 25-17; 25-21) nell’avvincente gara-5 della serie finale, facendo così festa di fronte al proprio pubblico del PalaVerde di Treviso. Le Campionesse del Mondo hanno messo le mani sul tricolore, dopo essere state sotto per 2-1 nell’atto conclusivo e avere espugnato l’Arena di Monza nella cruciale gara-4 di due giorni fa.
Le ragazze di coach Daniele Santarelli si sono prodigate in una prodigiosa rimonta anche nel match odierno, risalendo la china da 0-1 e 12-18. La corazzata veneta completa così la tripletta nazionale dopo aver già alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa Italiana nei mesi scorsi, oltre al Mondiale per Club. Alla stagione perfetta è mancata la Champions League, dove si è scontata una dolorosa eliminazione ai quarti di finale per mano del Fenerbahce Istanbul.
Conegliano è riuscita a regolare Milano come lo scorso anno, anche se dodici mesi fa bastò la gara-4 in trasferta per poter stappare lo spumante. L’Imoco migliora così i poker di Matera (1992-1995) e Bergamo (1996-1999), diventando la seconda squadre del Bel Paese a vincere più scudetti di fila (l’Olimpia Ravenna appare irraggiungibile con le sue undici affermazioni tra il 1981 e il 1991). Milano si spegne sul più bello e così il sogno di conquistare il primo tricolore è rinviato al prossimo anno, quando la squadra si stabilirà definitivamente nel capoluogo lombardo e sarà rinforzata dal ritorno di Paola Egonu in Italia.
Prestazione sontuosa da parte dell’opposto Isabelle Haak (25 punti) e della schiacciatrice Alexa Gray (25), subentrata in corsa a Kathryn Plummer (5) per affiancare di banda Kelsey Robinson (9). La palleggiatrice Joanna Wolosz ha mandato in doppia cifra anche la centrale Sarah Fahr (12, 4 muri e suo il sigillo della vittoria) supportata da Marina Lubian (8, 3 stampatone). Encomiabile lavoro da parte del libero Monica De Gennaro. A Milano non è bastato una surreale Jordan Thompson (32 punti), la bocca da fuoco più importante a disposizione della regista Alessia Orro. La grande ex Miriam Sylla ha messo a segno 4 punti, 9 per il martello Jordan Larson. Al centro Jovana Stevanovic (4) e l’altra ex Raphaela Folie (9, 4 muri).
Milano parte in maniera aggressiva: Thompson scatenata e muro di Folie su Haak per il 5-1. Thompson si esalta da posto quattro, Folie firma una bella sette e Plummer commette un errore per il +5 (8-3) delle ospiti. Thompson illumina la scena con un pallonetto e una bordata (11-5), ma Conegliano si avvicina sfruttando la verve di Robinson e qualche errore di troppo delle meneghine (12-9). Si lotta punto a punto per un breve frangente, poi il Vero Volley alza il ritmo: mani-out di Thompson, muro di Stevanovic su Plummer, due magie di Thompson per il 18-11. Le rosablù amministrano la situazione e volano sul 24-18 con un magico ace di Orro, ma il set non è finito e Conegliano riapre i conti in maniera incredibile: parallela di Haak, Wolosz di seconda, pallonetto di Plummer, due errori offensivi di Thompson e 23-24. Robinson sbaglia però il servizio e Milano si porta in vantaggio.
Avvio di secondo set equilibrato (7-7), poi Milano allunga perentoriamente: ace di Thompson, errore offensivo di Plummer e muro di Orro su Haak (10-7). Un’altra stampatona di Thompson e il seguente errore in attacco di Robinson valgono il 15-10 per il Vero Volley, che poi tocca il +6 con un muro di Folie su Lubian (16-10) e successivamente con il mani-out di Thompson (18-12). Sembra fatta, ma sul 19-15 le Pantere si destano: pallonetto di Haak e pipe di Gray per recuperare un break (19-17). Stysiak subentra, ma commette invasione e la pipe di Gray vale il pareggio a quota 21. Inizia un serrato punto a punto fino al 24-24, poi Haak concretizza una pipe e Gray concretizza la rimonta.
Le rosablù subiscono il contraccolpo della rimonta e il terzo set si decide già in partenza: vincente di Gray, muro di Lubian su Folie, staffilata di Haak, parallela di Gray per il 7-2. Conegliano non si ferma più: vincente di Haak, muro di Fahr su Thompson, errore di Davyskiba per il 12-4. Haak firma uno splendido pallonetto spinto, le Pantere toccano il +10 (15-5) e si devono limitare ad amministare il vantaggio per portarsi a un solo set dalla conquista dello scudetto.
Il quarto parziale è equilibrato soltanto fino al 4-4, poi tre punti di consecutivi di Gray permettono alle Campionesse del Mondo di issarsi sul 7-4. Le ragazze di Santarelli insistono e allungano con i mani-out di Larson e Haak (13-8). Milano prova a rientrare con un colpo di Stevanovic e un errore di Robinson (14-12), ma si tratta di una fiammata prima dell’allungo decisivo delle Campionesse d’Italia: punto di Haak, muro di Gray su Stevanovic, stampatona di Lubian su Thompson, bordata di Gray e altra magia di Haak per il 19-12. Le Pantere devono soltanto controllare la situazione e Sarah Fahr fa partire la festa.
Foto: Photo LiveMedia/Valerio Origo
