Dopo la vittoria della Coppa Italia giunta sabato, il Famila Schio si rituffa in campionato e fa il suo esordio nei playoff 2023, anticipando la partita con la Magnolia causa Final 4 di Eurolega in programma tra una decina di giorni. E’ il momento chiave della stagione e Schio vuole archiviare in fretta la pratica […]
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Dopo la vittoria della Coppa Italia giunta sabato, il Famila Schio si rituffa in campionato e fa il suo esordio nei playoff 2023, anticipando la partita con la Magnolia causa Final 4 di Eurolega in programma tra una decina di giorni.
E’ il momento chiave della stagione e Schio vuole archiviare in fretta la pratica Campobasso per potersi preparare al meglio per lo storico appuntamento europeo. Certo non aiuta la sequenza delle gare, con le venete già di stanza in Molise per le Final8 costrette a tornare a Schio per gara 1 salvo poi riscendere la penisola per gara 2.
Non ci voleva Einstein per invertire i campi di gara 1 e 2 e far riposare le giocatrici al posto di farle viaggiare per km e km con tutti i rischi che ciò comporta. Ma si sa che nel nostro Paese spesso logica e realtà viaggiano su binari paralleli.
Detto questo, la partita non ha molto da raccontare: le orange hanno ripreso da dove avevano finito 3 giorni fa. Semplicemente ingiocabili per tutte le formazioni di media classifica come è Campobasso specie se come stasera tutte sono connesse e uno sbaglio al tiro diventa una rarità.
La Magnolia, senza Sabatelli ricoverato in ospedale per un virus (auguri coach!), mel’aspettavo più combattiva e tenace. Invece al primo affondo il Famila ha preso subito il largo ed ha reso la partita un garbage time (o un allenamento, per essere più eleganti) lungo almeno 25 minuti.
Forse l’assenza del coach ha pesato, oltre che per la mancata energia che di solito Mimmo trasmette, anche per la scarsità di varianti tattiche proposte; non sarebbe cambiato nulla ma almeno provarci…….ma a pensarci bene forse è stata una strategia tenersi le alchimie tattiche per gara 2 in casa.
Le Campionesse d’Italia in carica hanno potuto risparmiare energie fisiche e mentali preziose permettendo a coach Dikaioulakos di far girare tutte le giocatrici a disposizione.
Ora appuntamento a Campobasso, in una Molisana Arena che probabilmente non sarà nemmeno piena (è venerdì Santo ed in città i rituali, tra i quali la Processione serale, sono sentitissimi….). Speriamo comunque vada di assistere ad una partita più combattuta di questa, anche se credo che alla fine le scledensi non si lasceranno sfuggire la possibilità di chiudere la serie in anticipo e meritarsi un po’ di riposo prima delle attese Final 4.
Togliani 5: è in un periodo no e sembra svuotata di ogni motivazione, forse la sua permanenza in Molise è agli sgoccioli. Ma può lasciare un bel ricordo, nel caso, giocando bene le prossime
Trimboli 6: bene in avvio, poi si spegne. Certo che miracoli non ne puo’ fare……
Kacerik 5,5: gioca quasi tutta la partita, da tre è in un momento che non segnerebbe nemmeno se il canestro fosse grande il doppio. Anche per lei, ultima chiamata venerdì per sistemare la mano……
Milapie 5: ogni tanto fa vedere di avere mani di seta e buone movenze. In generale però è discontinua e potrebbe incidere molto di più.
Parks 5,5: tira tanto e sbaglia tanto, perdendo la sfida diretta (anche faccia a faccia) con Mabrey. Deve imparare ad essere meno solista
Scherf 5,5: macchinosa, perde 4 palloni e commette 4 falli. Ma il materiale per lavorare per il futuro c’è.
Quinonez 5,5: segna tanto a babbo morto, quando conta si defila. Non mi pare migliorata granché rispetto all’anno scorso, anzi…..
Abdi 6: paga il gap fisico contro le lunghe orange, ma tutto sommato non demerita
Battisodo sv: soli 7 minuti, non indimenticabili
Mabrey 7: 20 minuti di una qualità incredibile. Tiri difficili uniti a gestione della palla ottima ed a 4 assist che non sono pochi giocando solo metà partita
Bestagno 6,5: si fa valere sotto le plance conquistandosi liberi preziosi e portando giù 8 rimbalzi
Mestdagh 7: in una partita tecnica e poco fisica va a nozze. 13+7 per gradire, e tante buone giocate
Sottana 6: capitana in modalità risparmio energetico attivo. Ma un paio di zampate riesce a darle
Verona 7,5: sembra non poter sbagliare mai, specie da dietro l’arco. Devastante, speriamo che la forma la sostenga sia a Praga che poi in azzurro.
Howard 5: dopo i fasti di Campobasso oggi si prende una giornata di ferie. Meritate.
Crippa 6: 17 minuti in cui non si risparmia mai in difesa, non ne è proprio capace. Poi davanti è invisibile, ma normale sia così
Keys 6: fa sembrare tutto facile che sembra non abbia consumato nemmeno una caloria. Forse è proprio così, ma forse no, chi lo sa……
Penna 6,5: altra partita più che buona, in cui è attiva e pimpante. Praticamente un nuovo acquisto per Schio, anche per l’ Eurolega.
Ndour 6,5: nessuna lunga in neroverde può contestarne i tiri, brava Astou ad essere cinica e ad approfittarne.
Cristiano Garbin
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Instagram : @garbin_cristiano
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