TRASAGHIS. Si parte sabato primo aprile, sotto i migliori auspici. Ad Alesso, frazione di Trasaghis, inizia la nuova stagione turistica del Camping Lago 3 Comuni, la struttura sulla riva ovest del Lago di Cavazzo: un’ampia area che accoglie cinquanta piazzole fornite di corrente e 8 bungalow di nuova concezione, quella del “glamping”, di cui 4 saranno inaugurati a breve: una struttura che ospita in tutto 160 persone.
Il camping è dotato anche di un bar, del noleggio kayak e sup, del parco giochi per i bambini e, presto, saranno in arrivo anche una piattaforma galleggiante e un chiosco con bar sulla riva del lago, per i quali è giunta da poco la concessione demaniale. La stagione partirà dunque domani, con prenotazioni importanti, soprattutto di stranieri, già per il periodo pasquale e quello dell’adunata degli Alpini di maggio. Quasi tutto esaurito per il mese di agosto e lo staff è al completo. In questa piccola frazione del comune di Trasaghis, infatti, i giovani fanno la fila per un posto di lavoro.
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«Ogni anno, ricevo decine di richieste di collaborazione, in particolare da giovani dai 18 anni in su – racconta Matteo Michielon che dal 2010 gestisce il campeggio –, ma quando il team è al completo con 8 dipendenti, ahimè, devo bloccare le assunzioni».
In controtendenza con quanto succede da un paio d’anni nel settore turistico, dove i collaboratori languono, il camping Lago 3 Comuni attira un gran numero di lavoratori. «Si tratta per lo più di studenti della zona che scelgono di lavorare in un ambiente positivo – spiega Michielon – dove possano imparare le lingue, stare a contatto con la natura e con la gente. Per quest’anno ho avuto una richiesta di assunzione addirittura da una ragazza belga. Il mio primo dipendente, Daniele Cescutti, assunto nel 2010, è il mio più grande collaboratore, che funge anche un po’ da formatore per lo staff, aiutandomi a creare un clima sereno e stimolante, fondamentale nell’offerta turistica» .
La leva motivazionale sembra stia anche in un’altra scelta, stando a quanto spiega il gestore del campeggio. «È vero che i nostri collaboratori vengono gratificati in maniera equa e il tempo che dedicano con passione e serietà all’azienda, viene giustamente remunerato».
Con questa solidità Michielon sta già progettando nuovi sviluppi e una crescita in termini qualitativi del servizio, insieme con la compagna Silvia, architetto di San Sebastian che, per amore, dalla Spagna si è trasferita a Trasaghis. «Vogliamo allungare la stagione e rendere sempre più appetibile la nostra proposta, soprattutto per il mercato del nord Europa, dove investiamo molto in comunicazione attraverso i canali social. Apprezzano molto il nostro territorio, non solo per la sua bellezza, ma anche per la viabilità comoda che gli consente di passare dalla montagna, al lago e poi al mare in poco tempo».
