Si è conclusa la nona giornata degli Europei di scacchi in corso di svolgimento a Vrnjačka Banja, in Serbia. Cambia il nome del leader: si tratta di Alexey Sarana, ventitreenne russo che gareggia sotto bandiera FIDE e, pur non essendo stato tra i firmatari dell’ormai celebre lettera dei 44 Grandi Maestri contro la guerra, ha comunque un’opinione negativa della stessa. In particolare, il moscovita supera nel confronto in prima scacchiera l’ucraino Anton Korobov, che lascia in questo modo la leadership, ora in mano a Sarana con 7,5 punti.
Korobov fa ora parte del gruppo a quota 7 insieme al connazionale Kirill Shevchenko (che però ha cambiato bandiera: ora gioca per la Romania) all’ungherese Benjamin Gledura, all’austriaco Valentin Dragnev, al francese Etienne Bacrot, ai russi Andrey Esipenko, David Paravyan e Alexandr Predke (quest’ultimo è ora tuttavia battente bandiera serba, gli altri due sono sotto insegne FIDE).
Quanto all’Italia, Daniele Vocaturo, con questa combinazione di risultati, si mantiene a un punto dalla leadership con 6,5 punti. Per il numero 1 d’Italia oggi arriva la patta contro il greco Stamatis Kourkoulos-Arditis, l’uomo-sorpresa del torneo. Giova ricordare che l’ellenico manca un seguito vincente che l’azzurro gli aveva “regalato” tra la 30a e la 33a mossa, sprecando la possibilità di sfruttare il pericoloso pedone b in seconda traversa (che, per il Nero, è come dire settima per il Bianco). Finisce senza vincitori né vinti in 49 mosse.
Da rimarcare anche un’altra patta, quella di Danyyil Dvirnyy contro il vincitore del 2018 e terzo del 2022, il croato Ivan Saric, tenuto bloccato sul mezzo punto senza mai una vera iniziativa in uscita da una Caro-Kann con 3. e5, vale a dire la variante avanzata. Diventano 6 i suoi punti. Anche Sabino Brunello rimane sulla parità con il russo Evgeniy Najer (anche lui sotto vessillo FIDE), ma in una partita dalla variabile iniziativa, salendo a 5,5.
Rimane a 5 invece Luca Moroni, che viene sconfitto dall’inglese Jonah B. Willow senza aver visto un tatticismo che permette un matto al centro della scacchiera. Il Grande Maestro di Desio viene raggiunto da Alessio Valsecchi e Michele Godena. Per l’uno patta senza rimpianti né sospiri di sollievo con il polacco Dawid Czerw, per l’altro equa divisione del punto con il rumeno Lucian-Ioan Filip. Marco Gallana, invece, vince contro il serbo Ognjen Kuzovic e va a 5,5.
VOCATURO-KOURKOULOS-ARDITIS
SARIC-DVIRNYY
BRUNELLO-NAJER
WILLOW-MORONI
CZERW-VALSECCHI
Foto: EICC 2023
