Con il successo di Novak Djokovic è calato il sipario sugli Australian Open 2023. La decima affermazione a Melbourne del campione nativo di Belgrado gli ha permesso di raggiungere in vetta alla graduatoria (maschile) Rafael Nadal alla voce “successi Slam”. Sono 22 i centri del balcanico e l’affermazione è stata perentoria al cospetto del greco Stefanos Tsitsipas, non in grado di contrastare il suo più titolato avversario e costretto ad arrendersi sul punteggio di 6-3 7-6 (4) 7-6 (5). Per Nole, da domani, ci sarà il ritorno in vetta alla classifica mondiale.
Il calendario del prossima settimana non prevede tornei maschili, in quanto dal 3 al 5 febbraio andranno in scena i turni di qualificazione alla fase a gironi delle Finals di Coppa Davis. La più antica competizione a squadre sta vivendo un momento molto particolare a causa della rottura ITF-Kosmos, ma per quanto riguarda la disputa della rassegna nel 2023 non vi saranno cambiamenti di sorta, mentre nel 2024 si prevedono mutamenti.
Preliminari in cui non vedremo l’Italia. La selezione guidata da Filippo Volandri, come anche la Spagna, usufruirà di una wild card per la fase a gironi e di conseguenza l’impegno è previsto nel mese di settembre. Di conseguenza, non vedremo in azione Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti che si stanno preparando in vista dei prossimi impegni nel circuito ATP. La domanda è: quando giocheranno i nostri portacolori?
Berrettini, confrontandosi con il suo staff tecnico, ha deciso di sfruttare un periodo di tempo sufficientemente lungo per prepararsi in vista dei Masters1000 americani, a Indian Wells e a Miami. Messa in un cassetto la delusione dell’uscita di scena al primo turno e subìte le conseguenze in classifica (n.22 del mondo virtuale), si è scelto di effettuare un lavoro fisico che a causa del problema al piede sinistro non era stato possibile fare sul finire del 2022. Rivedremo il romano ad Acapulco o a Dubai, entrambi i tornei in programma dal 27 febbraio, ma si pensa sia più probabile la presenza di Matteo in territorio messicano.
Per quanto riguarda Sinner, l’altoatesino si è dovuto lasciare alle spalle la delusione del ko al quinto set contro il finalista degli Australian Open, Tsitsipas, e sta effettuando un piccolo richiamo di preparazione prima di ritornare in campo sul veloce indoor di Montpellier, in Francia, dal 6 febbraio. A seguire ci saranno gli impegni di Rotterdam, in Olanda, dal 12, e di Marsiglia, in Francia, dal 20 del mese già menzionato.
Parlando di Musetti, anche per lui l’esperienza australiana è stata negativa: eliminazione al primo turno per mano di Lloyd Harris e match preceduto dal malore al suo tecnico, Simone Tartarini. Il tutto reso ancor più complicato da un problema alla spalla, costato il ritiro nel match di United Cup contro l’americano Frances Tiafoe. Fortunatamente, si è voltata pagina, e ora si pensa alla stagione sulla terra rossa sudamericana dove il toscano affronterà una serie importante di tornei: Buenos Aires (Argentina) dal 13 febbraio, Rio de Janeiro (Brasile) dal 20, Santiago (Cile) dal 27 del mese citato. Una trasferta che Musetti condividerà con Carlos Alcaraz, che così farà il suo esordio nel 2023, avendo dovuto saltare per infortunio gli Australian Open.
27 febbraio-3 marzo ATP Acapulco o Dubai
6-12 febbraio ATP Montpellier
13-19 febbraio ATP Rotterdam
20-26 febbraio ATP Marsiglia
13-20 febbraio ATP Buenos Aires
20-26 febbraio ATP Rio de Janeiro
27 febbraio-5 marzo ATP Santiago
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