foto da Quotidiani locali
Rinfrancato dalla netta vittoria sulla Pro Patria e forte degli ultimi innesti di mercato, il Mantova scende in campo il 21 gennaio a Trento per uno scontro salvezza che può teoricamente proiettarlo... in zona playoff.
La cortissima classifica del girone A di Lega Pro apre infatti ai biancorossi qualsiasi scenario e mister Nicola Corrent pensa che sia arrivato il momento di far prendere al torneo una direzione diversa: «La gara di Trento deve darci delle risposte – afferma l’allenatore – Il nostro obiettivo è la continuità, da tempo cerchiamo invano due vittorie di fila e io credo che la squadra stavolta possa fare una partita importante».
Il tutto senza sottovalutare gli avversari: «Il Trento è ben diverso da quello che abbiamo battuto all’andata. Ha cambiato tanti giocatori, l’allenatore ed è reduce da tre successi consecutivi, che non arrivano mai per caso. Abbiamo dunque il massimo rispetto degli avversari ma proveremo cose sempre a vincere. Se il grande ex Bocalon mi ha dato qualche consiglio? per alcuni aspetti lui conosce il Trento meglio di me, ma a parte qualche battuta non siamo andati. Lui è concentrato e vuole fare una partita importante per il Mantova, che dovrà giocare da squadra».
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Corrent è molto contento anche del neoacquisto Padella, ma potrebbe non farlo partire dall’inizio: «Devo ancora decidere, ne ho parlato anche col ragazzo. Sta bene ma ha fatto soltanto due allenamenti con noi e a Vicenza non giocava da un po’... Potrebbe darci una mano dall’inizio o a gara in corso, devo scegliere fra lui, Panizzi e Iotti. Sono molto contento degli acquisti, Padella ci dà spessore, esperienza e personalità. Cosa mi aspetto ancora? Qualcosa da sistemare c’è ma adesso penso soltanto alla partita».
Partita che il Mantova giocherà senza i suoi tifosi e senza il regista De Francesco... «Mi spiace per i tifosi, secondo me con un’organizzazione migliore magari si poteva evitare di vietare la trasferta. Ma noi di queste cose sappiamo poco. Le assenze? In mezzo al campo senza De Francesco e Messori perdiamo qualcosa, ma tutti gli altri stanno bene e dunque sono fiducioso. Devo decidere se proseguire sulla recente linea tattica (piazzando in regia Ejjaki o Bruno Conti, ndr) oppure giocare a due in mezzo inserendo un esterno offensivo. La squadra può fare anche questo senza perdere l’equilibrio, che è molto importante. In questa partita infatti ci sarà da correre tanto, servirà della quantità oltre alla qualità necessaria per incidere in zona offensiva».
Sull’altro fronte, mister Tedino dovrebbe confermare in blocco la formazione (schierata con il 4-3-1-2) che nell’ultimo turno ha vinto 2-0 in casa del Sangiuliano. Se l’ex Bocalon guiderà l’attacco biancorosso, fra i gialloblu gli ex Acm Galazzini e Trainotti dovrebbero partire dalla panchina.