Sedicesima giornata in archivio con le cinque partite odierne in Serie A1 femminile, anche se rimane il recupero di Sassari-Lucca da giocare dopo l’incidente stradale di tre giocatrici Dinamo che, in una catena di conseguenze, ha causato il rinvio della sfida. Paradossalmente il match meno serrato è anche il più importante di oggi.
RMB BRIXIA BASKET-E-WORK FAENZA 57-49
Successo di importanza vitale per il club bresciano, che lascia all’ultimo posto in solitaria San Giovanni Valdarno, con le immaginabili conseguenze in chiave lotta retrocessione. Al PalaLeonessa comincia bene Faenza con Davis, ma c’è parecchia Molnar nel controparziale casalingo di 11-2; Johnson mette la tripla del 17-14 dopo 10′. Parte da lì l’allungo concretizzato anche da Zanardi e che arriva fino alle 10 lunghezze di vantaggio, che rimane sostanzialmente quello fino all’intervallo (32-21). Sono soprattutto le italiane, e in particolare Baldi, a recepire la non certo grande felicità di Ballardini in spogliatoio, tant’è che l’E-Work arriva alla parità a quota 35 per mezzo dei punti suoi e di Kunaiyi-Akpanah. Molnar mette la tripla del 40-37 a 10′ dal termine, ma stavolta si va punto a punto. Kunaiyi-Akpanah regge Faenza rimane a contatto e ritrova la parità con Moroni a 1’35” dal termine, ma è di Rainis la tripla decisiva con 45″ da giocare. Le ospiti non segnano più e devono così soccombere.
TOP SCORER
BRIXIA – Zanardi 19, Johnson 12, Molnar 11
FAENZA – Kunaiyi-Akpanah 18, Baldi 8, Davis 7
FAMILA WUBER SCHIO-PARKING GRAF CREMA 73-70
Rischio imprevisto e imprevedibile corso dal Famila, che solo nel finale ha ragione di una versione di Crema ben oltre le previsione. Subito 0-5 per le ospiti, ma Schio si affida a Howard, Zahui e Keys per ribaltare abbastanza rapidamente la situazione: 19-12 dopo 10′. La coppia Penna-Bestagno rincara ancora la dose (25-14), il vantaggio tocca le 12 lunghezze, c’è un colpo d’orgoglio di Melchiori, ma a metà gara le tricolori sono avanti 42-27 ancora con un bel momento di Howard. Il terzo periodo fa però vedere l’inatteso: D’Alie, Dickey e Kaba in tre minuti riportano le ospiti a -5. Parte l’elastico, e al nuovo affondo di Schio Crema non ci sta e ritorna anche sul -1 (48-47). Mestdagh, Howard e Sottana s’impegnano per il 56-49, ma Melchiori da tre accorcia ancora alla vigilia dell’ultimo quarto. Ora la Parking Graf ci crede, e D’Alie le trascina da tre al pari a quota 61. Howard ne mette quattro di fila, risponde ancora Melchiori e gli ultimi tre minuti sono tutti vissuti sul filo di lana. La lotta dalla lunetta tiene Schio avanti, poi è di Keys il recupero decisivo a 18″ dalla fine.
TOP SCORER
SCHIO – Howard 22, Bestagno 12, Zahui 10
CREMA – Melchiori 19, Dickey 13, Kaba 12
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO-ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 61-58
Notevole l’importanza di questo successo di Campobasso, che avvicina il quinto e forse anche il quarto posto in classifica. Tanto equilibrio che si vede già dal primo quarto, con la sola Parks in grado di incidere leggermente di più. La coppia straniera Moore-Holmes per il Geas fa il suo, ma nel finale di secondo periodo la squadra di casa sale fino al +9 (con i contributi di Togliani e Perry) prima che Holmes e Gorini mandino tutte al riposo sul 31-26. Molto lentamente Moore e ancora Gorini guidano il rientro rossonero, che si completa con il 36-36 di Holmes, la quale segna anche i punti del 39-40. La nuova arrivata Abdi sorpassa all’approssimarsi della penultima sirena, e di lì in avanti sono lei e Parks a cercare lo strappo decisivo (50-43). Holmes e Gorini provano a reggere, poi la sfuriata della Magnolia passa, almeno per il momento, e le tre più in forma oggi delle ospiti raggiungono il 55-55. Con 2′ da giocare la solita Parks, onnipresente, mette quattro punti in fila, rispondono Gorini e Holmes con un complessivo 3/4, la 24 molisana replica con un altro 2/2, quindi è Gorini a incaricarsi dell’ultima tripla ospite, sbagliata.
TOP SCORER
CAMPOBASSO – Parks 21, Perry 12, Togliani 9
GEAS – Moore 18, Holmes 17, Gorini 15
AKRONOS TECH MONCALIERI-FILA SAN MARTINO DI LUPARI 55-57
Pur falcidiata dai guai fisici, Moncalieri regge fino all’ultimo tenendo San Martino di Lupari a punteggio basso. Anzi, dopo un primo quarto (16-22) in cui sono soprattutto le straniere a fare la voce grossa contro una buona variabilità nel trovare realizzatrici da parte del Fila, l’Akronos prima rientra e poi passa con Reggiani a dare un po’ di supporto a una scatenata Mitchell e a Katshitshi: 37-34 al 20′. Le mani di tutte si raffreddano al rientro in campo, ma Moncalieri ha il tempo di salire fino al +6 (47-41) prima di approcciare gli ultimi 10′ sul 47-45. La difesa di San Martino di Lupari regge molto bene nella prima metà di ultimo quarto, e nel frattempo la coppia Washington-Milazzo firma lo 0-7 del sorpasso. Si arriva punto a punto, con Westbeld, Reggiani e poi Landi che tengono vive le speranze casalinghe, ma dopo un 1/2 di Washington Reggiani sbaglia il tiro del supplementare e al PalaEinaudi passa il Fila.
TOP SCORER
MONCALIERI – Mitchell 19, Westbeld 16, Reggiani 8
FILA – Washington 16, Kaczmarczyk 11, Milazzo 8
UMANA REYER VENEZIA-PASSALACQUA RAGUSA 82-74
Il big match di giornata lo controlla la Reyer, mai realmente a rischio di vedersi sfuggire il controllo della situazione lungo i 40′. Eppure l’inizio è tutto di Ragusa, con Romeo, Vitola e Consolini che in due minuti e mezzo creano il 2-8 per le iblee. Venezia lavora di squadra per rientrare e sorpassare, pur con Shepard e Fassina più in evidenza, e Matilde Villa ci mette un po’ di carico in più: 27-16 dopo 10′. Il suo contributo continua a essere importante, sempre con l’aiuto di Shepard e l’aggiunta di Kuier che interpreta il ruolo dell’ex (e ce ne sono varie). Pur con Attura e Anigwe in buona vena, all’intervallo è 50-39. Si uniscono anche Delaere e Yasuma, per le orogranata, al progressivo allungo: 54-39, poi 61-45. Anigwe prova a lanciare un parziale insieme a Vitola e Francesca Dotto (61-52), ma piove un altro 7-0 e un’ulteriore ex, Nicolodi, segna il 71-57 a 10′ dal termine. Di Yasuma e Shepard è il 76-60, poi Consolini, Anigwe e Attura diventano protagoniste insieme alla difesa: a 2’40” dal termine è 78-72. La Reyer deve ritrovare canestri, e li trova dalla lunetta con Shepard e Villa. La Passalacqua, spese parecchie energie, trova solo alla fine l’ultimo canestro con la nuova Juskaite.
TOP SCORER
VENEZIA – Shepard 21, Villa 16, Fassina 15
RAGUSA – Anigwe 18, Attura 12, Juskaite 9
1 Schio 32
2 Bologna, Venezia 28
4 Sassari 22
5 Sesto San Giovanni 20
6 Campobasso, Ragusa 18
8 San Martino di Lupari 16
9 Moncalieri 12
10 Faenza 10
11 Crema 8
12 Lucca, Brixia 4
14 San Giovanni Valdarno 2
Credit: Ciamillo
