La sua scarcerazione è stata possibile grazie ad una legge nepalese la quale consente il rilascio di quei prigionieri che sono costretti a letto e che hanno già scontato il 75% della condanna.
L'articolo Esce dal carcere il temuto serial killer Charles Sobhraj: “Il Serpente” della serie Netflix lascia il Nepal per tornare in Francia proviene da Il Fatto Quotidiano.
Farà presto ritorno in Francia il temuto serial killer francese Charles Sobhraj. In carcere dal 2003 in Nepal, con l’accusa di aver commesso diversi omicidi in Asia negli anni ’70, verrà rilasciato a causa di problemi di salute. Nel 2017, Charles, ha subito una delicata operazione al cuore e negli anni a seguire ha sempre ricevuto altre cure per i suoi disagi cardiaci. Per tale motivo, ha fatto sapere il suo legale Gopal Shiwakoti Chintan, “una volta portato all’Immigrazione, si deciderà cosa accadrà. Ha un problema cardiaco, vuole essere curato all’ospedale di Gangalal”. Il detenuto si dovrà, infatti, sottoporre ad un intervento a cuore aperto. La sua scarcerazione è stata possibile grazie ad una legge nepalese la quale consente il rilascio di quei prigionieri che sono costretti a letto e che hanno già scontato il 75% della condanna.
“Tenerlo ancora in prigione non è rispettoso dei diritti umani”, è la posizione dei giudici. Ora Charles dovrà sbrigare prima alcune pratiche burocratiche in tribunale e poi potrà lasciare il Nepal per ritornare in Francia. Tutto questo lo dovrà fare obbligatoriamente entro 15 giorni. Nelle ultime ore si è venuti a conoscenza che il suo legale ha fatto sapere ai giornalisti “Gli ho organizzato un volo con la Qatar Airways alle 18:00. L’ambasciata francese gli sta portando i documenti di viaggio”.
Famoso per i suoi numerosi crimini, il serial killer ha ispirato una serie televisiva che nel 2021 le piattaforme streaming BBC One e Netflix hanno diffuso. Il nome è The Serpent, ispirato ad una peculiare caratteristica del personaggio. Charles iniziò a viaggiare per il mondo, durante gli anni ’70 per poi stabilirsi nella capitale thailandese, Bangkok. Qui, fingendosi un commerciante di pietre preziose fece amicizia con alcune delle sue vittime, le quali erano spesso backpackers occidentali in viaggio sulle tracce degli hippie. Una volta attirate a sé prima le derubava e drogava ed infine le uccideva. Portati a termine i suoi omicidi, prendeva i passaporti delle vittime e li utilizzava per poter viaggiare e fuggire alle autorità. È proprio per questa sua abilità di far perdere le tracce che venne soprannominato The Serpent.
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