foto da Quotidiani locali
La Reyer cade al Palau Olimpic (87-90), ma fa tremare la Joventut. Finale pazzesco, Ellenson sulla sirena evita l’overtime sulla sirena, al termine di un incontro spettacolare con De Nicolao che a 6” dalla fine aveva completato la rimonta (87-87) firmata da Spissu quando la Reyer si è trovata spalle al muro (84-76 a -1'45").
Cade Venezia dopo 5 vittorie consecutive, Badalona riaggancia la Reyer in classifica, ma il quintetto di De Raffaele c’è, ha risposto con una grande prestazione al cospetto di una grande squadra: Spissu stellare (27 punti), ritrovato Granger (16). Decisivi i finali dei quarti: 3+1 di Parra nel secondo, 2+1 di Ribas nel terzo, tripla di Ellenson nell'ultimo.
De Raffaele sempre senza Bramos, Duran senza lo svedese Birgander, torna Vives dopo un paio di settimane, Willis ex di turno, in quintetto con Spissu, Freeman, Moraschini e Watt. Superba la partenza della Reyer, sospinta dalle triple di Spissu e Willis (2-8), Venezia regge la forza d’urto dell’attacco spagnolo, si accende anche Freeman (7-14) con Willis che infila il +9 orogranata (7-16).
Time out spagnolo per fermare l’inerzia veneziana, la Joventut ritorna sul parquet con un volto diverso, trascinata dalle invenzioni sotto canestro di Tomic. Badalona rientra (16-16) tanto che De Raffaele prova Sima sul centro della Joventut.
La tripla di un indemoniato Guy segna all’aggancio, Spissu riporta avanti Venezia (16-19), ma Badalona completa il 14-3 del sorpasso (21-19). Primo quarto a ritmi vertiginosi, Parra e Guy impattano la tripla di Willis (24-24).
Se Willis non fallisce un colpo, dalla parte opposta lo imita Parra (27-27), gara adesso equilibrata, serata strepitosa per Spissu (15 punti, 4/4 dal campo, 4/4 dalla lunetta, 3 assist) da una parte, Parra dall’altra (16 punti, 5/6 dal’arco).
Attacchi che prendono il sopravvento, Moraschini litiga dalla lunetta, ma è efficace nelle incursioni sotto canestro (31-31). Prese le misure a Tomic, si scatena la furia di Parra, che farà male alla Reyer fino all’ultimo sospiro con la tripla a 7 decimi dalla sirena con fallo anche di Tessitori (49-44).
In mezzo segnali di ripresa di Granger, Spissu non è da meno (43-42), glaciale dalla lunetta (45-44), fino all’ultima prodezza di Parra.
Reyer sempre a contatto (51-50) con Sima sotto canestro, che però non ricambia la fiducia di De Raffaele, dentro nuovamente Watt. Badalona prova a scappare (54-50) con Feliz e Guy (56-52), Moraschini e Spissu ribattono colpo su colpo. Venezia accusa il colpo sulla tripla di Ribas (59-54), ma in attacco arrivano due canestri di fila di Watt e i liberi di Willis, ennesimo sorpasso (59-60).
Watt impatta (64-64), altra disattenzione sull’errore di Ellenson, rimbalzo con canestro di Ribas e libero supplementare per il fallo di De Nicolao (67-64) a 7 decimi dalla sirena.
Tomic spinge Venezia a -5 (69-64), ma si accende all’improvviso Jayson Granger con un 10-0 personale (69-74) che costringe al time-out Duran. Rientra bene Badalona, ritorna male Parks, Joventut a ridosso (73-74), time-out efficace di Duran, 10-0 dei neroverdi (79-74) con De Raffaele costretto a spendere due sospensioni.
La partita sembra scivolare via dalle mani della Reyer (81-76) con Feliz a replicare a Watt. Nedovic vede un fallo di Spissu sul tiro di Parra, tre liberi (84-76). Finita? No, il cuore della Reyer tiene aperto il match con 5 punti di Spissu (84-81), fino all'aggancio di De Nicolao (87-87) e la beffa finale di Ellenson.
La partita di domenica al PalaBigi di Reggio Emilia è stata spostata dalle 17.30 alle 19.00 per evitare la concomitanza con la finale dei Mondiali di calcio in Qatar.
