Udine è uno dei 15 Comuni in Friuli Venezia Giulia a impiegare i percettori reddito di cittadinanza per progetti di pubblica utilità. Nello specifico in città sono operative 10 persone, e altre 4 lo saranno nelle prossime settimane. A fare il punto è l’assessore al Personale, Fabrizio Cigolot: «I percettori del reddito sono impiegati per mansioni a supporto della struttura comunale, per un totale di otto ore a settimana – ricorda l’assessore –. In questo momento ci sono quattro persone a disposizione dei servizi bibliotecari, due dell’ambito socio-sanitario, tre del Verde pubblico e uno della polizia locale».
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Ricordando questo, Cigolot non nasconde le sue perplessità in merito al funzionamento della misura: «Può avere un senso come sostegno al reddito, ma il percorso di reinserimento nel mercato del lavoro risulta essere carente. Da parte nostra siamo vicini alle persone in difficoltà. Ciò che contestiamo è un meccanismo che non funziona, pur ribadendo come l’amministrazione comunale stia pienamente assolvendo alle proprie responsabilità».
Un pensiero, quello dell’assessore, condiviso da molti all’interno del centrodestra, e non a caso tra i primi provvedimenti adottati dal nuovo governo di Giorgia Meloni, c’è proprio una ridefinizione del reddito di cittadinanza e del suo funzionamento. Dei 1.247 percettori della misura in città, 602 sono quelli con i requisiti per poter prendere parte attivamente ai progetti avviati da palazzo D’Aronco: «Siamo in attesa di una risposta dall’ufficio dell’impiego per individuare gli ultimi quattro soggetti da inserire», chiude Cigolot.
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Dal monitoraggio di strade e marciapiedi per predisporre gli interventi di ripristino al controllo di parchi e giardini pubblici, dalla pulizia e sistemazione del Verde pubblico a incarichi di accoglienza e front office, i percettori “assunti” dal Comune fino a metà 2023 si occupano anche della distruzione dei sacchetti per la raccolta differenziata nelle sedi delle ex circoscrizioni: «Sono due le persone che si sono messe a disposizione del Comune per svolgere tale mansione – afferma il presidente del quartiere di Udine centro, Gary Di Qual –. Oltre a questo, effettuano servizi di pubblica utilità all’interno della circoscrizione, come per esempio la collaborazione con la biblioteca, svolgendo attività legate all’archiviazione dei volumi. I residenti – prosegue Di Qual –, si possono rivolgere all’ufficio distribuzione sacchetti per le utenze domestiche il lunedì, martedì e giovedì dalle 15 alle 18, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12.30».