Per comprendere la positività del percorso svolto dal Catania in questo campionato basterebbe semplicemente analizzare i dati statistici conseguiti dall’Elefante: titolo di Campione d’Inverno conquistato con tre giornate d’anticipo, undici punti di vantaggio dal secondo posto, unica squadra della Serie D (insieme al Nardò) ancora imbattuta, seconda miglior media punti di tutta la quarta serie con 36 punti […]
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Per comprendere la positività del percorso svolto dal Catania in questo campionato basterebbe semplicemente analizzare i dati statistici conseguiti dall’Elefante: titolo di Campione d’Inverno conquistato con tre giornate d’anticipo, undici punti di vantaggio dal secondo posto, unica squadra della Serie D (insieme al Nardò) ancora imbattuta, seconda miglior media punti di tutta la quarta serie con 36 punti in 14 gare (media di 2,57) nonché Miglior Attacco e Miglior Difesa dell’intero Girone I. I ragazzi di mister Ferraro stanno letteralmente spadroneggiando e dimostrando sul campo tutta la propria superiorità.
Squadra magari non bella a vedersi il Catania ma estremamente cinica, pragmatica e, cosa ancor più importante, vincente. Undici i successi stagionali finora conseguiti ai quali vanno sommati i tre pareggi consecutivi conquistati lontano dalle mura amiche. Nonostante uno score più che soddisfacente, nelle ultime giornate il team rossazzurro è sembrato meno brillante rispetto ad inizio stagione. Sarà importante ritrovare subito il feeling con la vittoria contro il Real Aversa, squadra molto giovane (20,9 anni l’età media) ma che occupa la zona di medio-alta classifica sin da inizio anno.
Prima dell’epidemia di Covid che ha attanagliato la compagine campana tra Ottobre e Novembre, i granata viaggiavano stabilmente in zona playoff grazie alle 4 vittorie, 3 pareggi ed 1 sola sconfitta nelle prime otto partite. Ripreso il torneo dopo la pausa forzata, i Normanni hanno pagato lo scotto di una condizione fisica precaria cedendo il passo a Ragusa (2-1), San Luca (1-2) e Licata (2-1), prima di tornare a far punti contro Santa Maria Cilento (0-0), Vibonese (1-0) e Trapani (1-1). Le difficoltà causate dal Covid hanno fatto scivolare la formazione di Aversa fino al settimo posto in classifica a quota 19 punti mantenendo però la Quarta Miglior Difesa complessiva. Prossimi avversari che si esprimono leggermente meglio in casa sebbene anche lontano dalle mura amiche la formazione di mister Antonio Maschio, subentrato a Massimo Carnevale lo scorso 17 Novembre, si sia dimostrata un avversario ostico da affrontare (10ª posto a quota 9 punti conquistati).
Lontano dal “Bisceglia” gli aversani rivelano una certa compattezza ed una spiccata connotazione difensiva possedendo contemporaneamente la Terza Miglior Difesa (6 reti subite) ed il Quarto Peggior Attacco Esterno (6 gol incassati). I Granata arriveranno al “Massimino” senza alcuna pressione ma desiderosi di continuare a stupire. Per farlo mister Maschio molto probabilmente si schiererà specularmente a Giovanni Ferraro proponendo anch’egli un 4-3-3 con Antonio Russo tra i pali, Boemio (2004) ed il classe ‘03 Alessandro Crispino sulle fasce (rispettivamente a destra e sinistra) con il capitano Vincenzo Russo e Raimondo Bonfini che invece sarebbero i due difensori centrali. A centrocampo dovrebbe esserci spazio per Strianese, Domenico Russo e Gaetano Formicola (entrambi 2001) con il tridente avanzato composto da Carlo Cavallo (‘02) e Fabio Scognamiglio (‘04) sulle fasce ed Amil Gassama ad occupare il ruolo di prima punta.
Da valutare invece l’undici di base prescelto da mister Ferraro che cercherà in tutti i modi di riacquisire il Miglior Rendimento Interno di tutta la Serie D (per il momento il Carpi è avanti al Catania di un solo punto ma avendo disputato una gara in più).
Nel reparto arretrato il portiere Bethers, Rapisarda, Castellini e Lorenzini sono certi di una maglia da titolare mentre sarà da attenzionare la quarta scelta difensiva con il ballottaggio tra Somma, autore oltre al gol del pareggio di un’ottima prova in quel di San Cataldo, ed il terzino under Boccia. Nel tridente avanzato ci sarà ancora spazio per Sarno e Sarao? Scalpitano anche gli over Giovinco e De Luca, gli under Chiarella e Forchignone. Nella zona mediana dovrebbe agire l’ormai consolidato tridente Lodi-Rizzo-Vitale, ma Palermo è sempre una carta tenuta in buona considerazione da Ferraro.
Terna arbitrale proveniente interamente dal Centro Italia con il direttore di gara, il sig. Simone Gavini, ed il primo assistente, il sig. Andrea Romagnoli, che arrivano dal Lazio (rispettivamente di Aprilia ed Albano Laziale), invece sarà umbro l’altro assistente, il sig. Gian Marco Cardinali della sezione di Perugia. Curiosamente il fischietto apriliano pur non avendo mai diretto in prima persona le due squadre ha già incrociato i rossazzurri in passato. Il 22 Febbraio scorso fu selezionato come quarto ufficiale in occasione della sfida di Serie C tra Catania e Paganese e che ha visto imporsi gli azzurrostellati per una rete a zero in quella che finora rimane l’ultima sconfitta interna dei rossazzurri in gare ufficiali.
Come di consueto tutti coloro che non potranno assistere alla partita dal vivo potranno vederla in diretta TV sul canale 11 del d.t. (Telecolor) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99 € (singola partita).
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