Spettacolo puro quello offerto dal Portogallo agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar contro la Svizzera, superata nettamente con un punteggio rotondo che recita 6-1 a favore dei lusitani. Messe subito a tacere tutte le eventuali polemiche per l’esclusione dall’undici titolare di Cristiano Ronaldo: gran prestazione dei portoghesi contro una a dir poco spenta Svizzera e accesso ai quarti (dove troverà il Marocco) più che meritato.
A sbloccare il match al minuto 17 ci ha pensato proprio il sostituto di Ronaldo, Gonçalo Ramos, dando ragione alla scelta di Fernando Santos di puntare dall’inizio sull’attaccante del Benfica: servito in area da João Félix, una virata rapida gli ha consentito di avere la palla sul sinistro, facendo partire un tiro letale sul primo palo sorprendendo Yann Sommer.
Sugli sviluppi di calcio d’angolo, al 33′, ottimamente battuto da Bruno Fernandes, con uno stacco imperioso e un colpo di testa forte e preciso Pepe ha sovrastato la difesa avversaria e ha insaccato il pallone alle spalle dell’estremo difensore svizzero per la rete del 2-0.
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Non cambia il corso della partita nella seconda frazione: la Svizzera continua ad avere difficoltà nel giostrare azioni offensive e nel gestire gli attacchi portoghesi, senza però riuscirci. Difatti, al 51′ minuto arriva anche il 3-0, a segno ancora una volta Gonçalo Ramos che taglia sul primo palo e va a segno grazie a un ottimo cross rasoterra di Diogo Dalot che si era liberato troppo facilmente in area sulla destra.
La selezione portoghese dà poi spettacolo dopo 4 minuti (55′) con un’azione che parte dalla propria metà campo con scambi veloci e stretti tra Otávio, Félix, Gonçalo Ramos (assist che si aggiunge alla doppietta) e per finire Raphaël Guerreiro, che con un gran sinistro sotto la traversa supera per la quarta volta Sommer. Da corner la Svizzera realizza il goal della bandiera con Manuel Akanji, che appoggia sul secondo palo dopo una erronea spizzata di Ramos.
L’attaccante portoghese, però, sa come farsi perdonare: non che ce ne fosse bisogno, ma per incrementare ulteriormente il suo voto in pagella (assoluto MVP del match), Gonçalo Ramos realizza anche la tripletta personale (diventando a 21 anni e 5 mesi il secondo calciatore più giovane della storia dei Mondiali a segnare tre reti in un match a eliminazione diretta, dopo Pelé e i tre goal alla Francia nel 1958 da appena 17enne) per il 5-1, servito da Félix, con un delizioso tocco sotto nell’area piccola.
Partecipa alla festa, dopo esser entrato nei minuti finali, con un magnifico destro a giro anche Rafael Leão, il cui goal fissa il punteggio finale (tennistico) sul 6-1. Per i lusitani si profila, adesso, la sfida ai quarti di finale del Mondiale con il Marocco, che nel pomeriggio odierno ha eliminato con una vera impresa la Spagna ai calci di rigore.
Foto: LaPresse
