Nel pomeriggio del 27 novembre si riaccende il Natale Sotto le Mura: con il taglio del nastro che si tiene alle 16.30, i giardini saranno animati dall’ormai tradizionale percorso tra le ventidue “casette” che proporranno enogastronomia e molte idee per gli addobbi e i regali.
Questo accanto a momenti musicali che allieteranno tutti i weekend in cui il percorso sarà aperto da qui all’otto gennaio.
Tra le novità di questa edizione di Natale Sotto le Mura, organizzata dal Comune in stretta collaborazione con l’Ascom, c’è quella della casetta di Babbo Natale, con un allestimento tutto particolare: anche a Castelfranco i bambini potranno incontrare Santa Claus in carne e ossa e affidargli i propri desideri. Un’altra novità è la casetta dedicata alle Pari Opportunità, in particolare alle azioni di contrasto alla violenza sulle donne: «Al di là della giornata internazionale che si è tenuta nei giorni scorsi (oggi alle 10.45 è previsto un sit in alla torre civica per iniziativa di Non Una di Meno, ndr) vogliamo che rimanga alta l’attenzione su questa problematica per tutto il periodo natalizio, quindi fino all’otto gennaio», spiega la vicesindaca Marica Galante, «in questa casetta avremo persone della commissione Pari opportunità e volontari dei centri anti violenza che, oltre nell’opera di sensibilizzazione, aiuteranno nella vendita a offerta libera di panettoni e altri gadget, il cui ricavato andrà interamente ai centro anti-violenza».
Per quanto riguarda il programma natalizio e in particolare alcune esibizioni musicali estemporanee, il calendario sarà aggiornato di settimana in settimana: sicura la presenza degli zampognari, la vera colonna sonora del Natale. Il tutto in un contesto affascinante come le luminarie che addobberanno in particolare le mura e il castello che però quest’anno saranno gestite in un ottica di risparmio energetico.
«Oltre all’utilizzo di luci a led a basso consumo, già adottate negli anni scorsi», continua Galante, «quest’anno ridurremo la durata di accensione nelle ore notturne».
Ma il Natale a Castelfranco vuol dire anche radicchio variegato, il prodotto castellano per eccellenza: e proprio nella cornice di Natale si inseriscono due momenti in cui sarà degnamente celebrato: l’8 dicembre nella giornata dell’Immacolata vi sarà la degustazione di piatti a base di radicchio promossa dal Consorzio dei Ristoranti del Radicchio: in una tensostruttura sarà possibile apprezzare la versatilità culinaria del “fiore che si mangia”.
Invece domenica 11 dicembre, sotto la torre civica, ci sarà la mostra del radicchio con la tradizionale premiazione degli agricoltori castellani dediti alla sua produzione.
