Aumentano le domande per l’installazione di antenne della telefonia, tra nuove richieste e pratiche in giacenza, a Palazzo D’Aronco ce ne sono 76 in valutazione. Ecco perché la Giunta ha deciso di correre ai ripari aggiornando il regolamento per la telefonia mobile che fissa i paletti da rispettare per ottenere l’autorizzazione di nuovi impianti. Un tentativo, perché di quello si tratta considerate le attuali leggi nazionali ed europee che promuovono la realizzazione di infrastrutture per garantire a tutti l’accesso alla rete, di «porre un fronte alla deregulation normativa calmierando la presenza di antenne», ha spiegato il sindaco Pietro Fontanini che ha poi voluto rassicurare i cittadini.
«Non ci sono evidenze scientifiche sui rischi per la salute connessi all’esposizione alle onde, ma a Udine i limite di legge vengono rispettati scrupolosamente e gli esperti ci hanno assicurato che con l’avvento del 5G e del 6G tecnologie per le quali abbiamo ricevuto già diverse richieste, l’inquinamento elettromagnetico diminuirà visto che sarà dismessa la rete del 3G che aveva valori molti più alti».
Il regolamento
L’aggiornamento al Regolamento, «fermo al 2013 - ha rilevato l’assessore all’Ambiente, Silvana Olivotto - sarà votato nel prossimo consiglio e conferma tutta una serie di limitazioni a cominciare dai cosiddetti siti sensibili come scuole, asili e ospedali e prevede anche l’obbligo di utilizzare pali in comune (il cosiddetto co-siting) ove possibile individuando anche delle aree preferenziali per nuove installazioni». In particolare vengono individuati 6 nuovi potenziali impianti in co-siting su aree comunali e 11 su aree private, 23 nuovi potenziali impianti da installare su pali da costruire su aree comunali e 3 su aree private oltre a 2 ipotesi di collocazione alternativa su nuovo palo o in co-siting su pali esistenti.
Sessualità a scuola
Sempre nella seduta di ieri la Giunta ha stanziato un contributo di 45 mila euro in tre anni per il “Progetto di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse ed educazione all’affettività”, realizzato, nell’ambito del progetto Oms Città Sane, che coinvolge quindici istituti scolastici cittadini, per un totale di centoventi classi. Lo annuncia . «La delibera approvata - ha illustrato l’assessore alla Salute e assistenza sociale Giovanni Barillari - prevede lo stanziamento da parte del Comune di 15 mila euro all’anno e coinvolge, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le parti avvenuta lo scorso ottobre, oltre all’Amministrazione comunale, il liceo Percoto, capofila del progetto, l’Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine e l’Università di Udine. Si tratta di un progetto del quale andiamo particolarmente orgogliosi, non solo per il lavoro di squadra che c’è dietro ma anche e soprattutto perché va ad aiutare i nostri ragazzi a capire i pericoli che possono derivare per la loro salute e quali cautele adottare. Inoltre è importante fare riflettere, grazie a psicologi, educatori e altre professionalità, sull’importanza di un approccio consapevole all’affettività e alla sessualità al fine di evitare comportamenti che possano nuocere a sé stessi e agli altri sai dal punto di vista fisico che emotivo».
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Mercato ortofrutticolo
Sono state approvate anche le linee di indirizzo per l’indizione della procedura di affidamento della concessione del servizio di gestione del Mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Udine. «Gli aspetti salienti delle linee di indirizzo - ha chiarito l’assessore al Bilancio e al Patrimonio, Francesca Laudicina - prevedono una durata dell’affidamento tramite gara a evidenza pubblica di 10 anni, l’obbligo per il futuro gestore di realizzare interventi e opere e investimenti per 900 mila euro con particolari criteri, la previsione di un canone concessorio configurato tenendo conto di più componenti ovvero un canone finanziario annuale di 110 mila euro, un canone finanziario non inferiore al 45% dei maggiori ricavi annui derivanti dalla subconcessione delle nuove piattaforme logistiche refrigerate in fase di realizzazione e un canone in natura».
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Gli investimenti
L’arco temporale decennale tiene conto dell’evoluzione strutturale e organizzativa che subirà il Mercato ortofrutticolo con gli interventi di realizzazione delle nuove piattaforme per 6 milioni di euro per i quali l’Amministrazione ha già predisposto la progettazione esecutiva, nonché degli ulteriori 6 milioni per gli interventi di efficientamento in fase di studio. «A queste somme - ha annunciato Laudicina - potrebbero aggiungersi altri 10 milioni con l’eventuale assegnazione al Comune di Udine dei fondi Pnrr relativi allo sviluppo della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso. Questi investimenti dimostrano quanto riteniamo strategico il potenziamento di questa struttura perché possa essere rilanciata quale polo attrattivo non solo nel perimetro regionale, ma anche per i territori confinanti. Ora la parola - ha concluso - passa al Consiglio».
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