Pronostici rispettati nelle semifinali dell’ATP500 di Vienna. Sul veloce indoor austriaco saranno il russo Daniil Medvedev e il canadese Denis Shapovalov a contendersi il titolo di questo torneo. Il russo (n.4 ATP), reduce dal successo nei quarti di finale contro Jannik Sinner, si è ripetuto contro il bulgaro Grigor Dimitrov (n.32 del ranking), imponendo la propria legge: 6-4 6-2 per il moscovita che ha dato conferma di godere di un grande momento di forma.
Una partita mai in discussione quella tra i due tennisti dal momento che Medvedev è riuscito con la sua “ragnatela” da fondo a togliere ritmo a Dimitrov. Il bulgaro, infatti, non è mai stato in grado di incidere con i suoi colpi e per il russo è stato semplice far calare il sipario. Impressionante il rapporto vincenti/errori non forzati dell’ex n.1 del ranking, pari a 17/4 rispetto al 21/14 di Grigor.
Un tennis sublime quello sciorinato da Shapovalov (n.19 del mondo) contro il croato Borna Coric (n.27 ATP), vincitore in stagione del Masters1000 di Cincinnati. Il canadese, dipingendo magistralmente il campo con le sue traiettorie mancine, si è imposto con il perentorio score di 7-6 (4) 6-0, impressionando per la scioltezza esibita soprattutto nel secondo set. Un gioco di talento il suo che, quando ha ordine, può diventare devastante.
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