[1] A. Rublev b. [PR] S. Thiem 6-4 6-4
Rublev batte il campione Slam Thiem, nonché suo grande amico, in due set: 6-4 6-4.
Una bella battaglia quella di oggi sul campo del torneo ATP di Gijon. Andrej Rublev e Dominic Thiem hanno lottato duramente per provare a guadagnarsi la finale del torneo. E se nel primo set i dubbi che Thiem potesse vincere erano pochi, l’austriaco ha saputo far ricredere tutti noi. Il russo numero 9 al mondo stava per procurarsi il vincente che l’avrebbe portato sul 5-2 quando tutto a un tratto i giochi si sono trasformati in 4 a 2 e successivamente 5-4. Thiem non si è arreso fino all’ultimo minuto, dando a tutti i suoi fan la speranza che il momento in cui lo vedremo di nuovo uscire vittorioso da un torneo sia vicino. Bisogna ammettere però, che Rublev oggi ha dimostrato di avere una miglior costruzione dei punti rispetto al suo avversario.
All’austriaco bisogna rimproverare troppo errori gratuiti dovuti ancora dall’incertezza delle sue scelte e due doppi falli imperdonabili, nei momenti più importanti del match. C’era senz’altro molta elettricità in campo oggi a Gijon. Il russo non ha avuto infatti l’atteggiamento da vero top 10 e più volte ha lasciato trasparire di essere fuori controllo. Anche l’austriaco deve cercare di ritrovare la calma per accettare certi errori e voltare pagina sui punti successivi. Thiem è sicuramente sulla buona strada ma non è ancora arrivato il momento per vincere partite come queste, contro avversari come Rublev. Non c’è più nessun bisogno però di parlare di “ritorno” perché l’ex campione US Open è sicuramente tornato tra noi. Il numero 9 del mondo sfiderà in finale il vincitore tra Sebastian Korda e Arthur Rinderknech.
IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI GIJON
IL MATCH
Primo set: La prima palla break arriva nel quarto gioco per Rublev annullata però da un’ottima prima di servizio di Thiem che fino ad adesso può contare in sicurezza sul suo turno di servizio. L’austriaco però si vede costretto a dover lottare ai vantaggi. Arriva un’altra possibilità di break per il russo che questa volta non sbaglia e infila un attimo passante mentre Thiem cerca di avvicinarsi a rete: 3 giochi a 1. Il dritto di Rublev oggi funziona in modo chirurgico e grazie anche ad un ottimo turno di servizio del russo, tiene l’austriaco a 0 e si gira: 4-1. Thiem invece si ritrova a lottare di nuovo ai vantaggi ed è di nuovo possibilità di palla break per Rublev che sembra avere la situazione sempre più in controllo. Ma Thiem si ribella e con un buon passante di rovescio e altri due servizi porta a casa un game complicato ma importante per ritrovare la fiducia di cui ha bisogno nel match: 4 giochi a 2 per Rublev. Il numero 9 del mondo tiene ancora una volta il suo turno di servizio a 0 e va a sedersi velocemente avanti 5 a 2. Arriva finalmente anche un turno di servizio perfetto di Thiem, per la prima volta dall’inizio del match il russo rimane a 0 e ora dovrà servire per aggiudicarsi il primo set. Ma Rublev sembra essere scarico su questo importante turno di servizio e in poco tempo si ritrova a dover salvare 3 palle break. Annulla la prima grazie al servizio vincente. La seconda scappa via con un brutto errore dell’austriaco, ma la terza è la palla break che Thiem merita. Eccessiva la reazione del russo che non sembra perdonarsi qualche errore di troppo in questo game e perde il controllo; sbraita e si picchia il piede con la racchetta: 5 giochi a 4. Il primo scambio del game successivo lo vince Thiem, e Rublev urla ancora, totalmente fuori controllo. Ma i tre punti successivi li vince il russo e si guadagna di nuovo due possibilità di break e set point. Thiem commette un terribile doppio fallo che regala il primo set a Rublev: 6-4.
Secondo set: La prima palla break di questo secondo set arriva di nuovo per il russo e anche in questo caso proprio nel quarto gioco. Ma Thiem attacca con corraggio e chiude di dritto per annullare la chance di break per Rublev. Tutto fila liscio nei due punti dopo ed è 2 giochi pari. Sul 5-4 arrivano due palle break per il russo che questa volta hanno il peso del match point. Thiem annulla la prima col servizio ma la seconda è uno spettacolo che dimostra quanto ne sia valsa la pena di aver aspettato il ritorno tra i grandi di Thiem. Chiude l’austriaco con un vincente di rovescio spettacolare e annulla anche questo matchpoint per Rublev. Poi però succede quello che non ti aspetti: doppio fallo di Thiem e altra possibilità di match point per il russo. Questa volta Rublev non sbaglia e il match è suo: 6-4 6-4.
IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI GIJON
S. Korda b. A. Rinderknech 7-6(2) 6-3
Partita meno spettacolare e più scolastica l’altra semifinale giocata a Gijon tra Sebastian Korda e Arthur Rinderknech, vinta dallo statunitense: 7-6(2) 6-3. Molto bravi entrambi a tenere solidi i rispettivi turni di servizio nel primo set. Lo statunitense di 22 anni ha dovuto annullare due set point nel primo set per portare il francese Rinderknech fino al tiebreak decisivo. Korda ha poi sfoderato tutta la sua maturità e sicurezza proprio nel tiebreak dove si è aggiudicato subito il minibreak sul servizio del francese, e da lì in poi non ha più sbagliato nulla. Con personalità è riuscito a chiudere velocemente 7 punti a 2 per aggiudicarsi il primo set. Nonostante anche il francese abbia servito molto bene, più debole è stata fin qui la percentuale di rendimento sulla sua seconda di servizio che gli ha permesso di portare a casa solo il 57% dei punti contro il 74% del suo avversario. Nel secondo set Rinderknech è calato notevolmente, soprattutto sul rendimento al servizio. La prima chance di palla break per Korda è arrivata fin dal primo turno di servizio di Rinderknech ma qualche errore gratuito di troppo dello statunitense gli ha permesso di salvare il game. Al sesto gioco è arrivata un’altra occasione di palla break per Korda: grazie ad una straordinaria difesa in uno scambio per nulla facile questa volta è riuscito però a concludere. Da lì in poi non c’è più stata partita per il francese e Sebastian Korda ha chiuso in fretta anche il secondo set. Il 22enne originario della Florida si aggiudica meritatamente la finale del torneo ATP di Gijon, nonché la sua prima finale della stagione, grazie ad una performance strepitosa.
