Ancora una serata all’insegna dei pronostici rispettati, la quarta al Mondiale di Polonia e Olanda. Sui campi di Arnhem vanno in scena i due derby americani e a fare festa, come da programma, sono Brasile e Stati Uniti che hanno sconfitto 3-0 rispettivamente Argentina e Canada.
Poca storia nel derby sudamericano con il Brasile che alza l’asticella rispetto al debutto un po’ traballante con la Repubblica Ceca e vince 3-0 la sentita sfida con un’Argentina ancora lontana dal livello delle “cugine”. Ze Roberto cambia qualcosa rispetto al debutto e il Brasile risponde subito positivamente partendo forte nel primo set, tenendo sempre a distanza di sicurezza le rivali che si devono arrendere con il punteggio di 25-19.
Il secondo set è un monologo di Gabi e compagne che pigiano l’acceleratore in battuta, a muro e in attacco e mandano in confusione un’Argentina fragile e fallosa che si ferma a quota 13. Nel terzo set la squadra brasiliana allenta un po’ il ritmo e permette alle argentine di restare in scia ma nel finale le verde-oro cambia marcia e si impone con il punteggio di 25-21 per un 3-0 che fa morale e classifica. Nel Brasile 15 punti per Gabi e 13 a testa per Pri Daroit e Kisy. Nell’Argentina 15 punti per Bulaich e 11 per Mercado.
Nel derby nordamericano, invece, gli Stati Uniti superano 3-0, con qualche patema in più un Canada volitivo a cui manca qualcosa per potersela giocare alla pari e magari anche allungare il match.
Nel primo set velocità di crociera per gli Stati Uniti che non incantano ma, con concretezza e senza commettere errori gravi, vincono 25-19 con Drews e Frantti sugli scudi. Nel secondo set sembra tutto facile per la squadra di Karch Kiraly che scatta avanti, mantiene un vantaggio considerevole fino al 17-14 e poi subisce il ritorno delle canadesi (17-18). Il Canada resta avanti ma sbaglia tre battute consecutive. e gli Stati Uniti ne approfittano con Frantti nel finale per chiudere 26-24.
Nel terzo set parte forte la squadra di Kiraly (10-5) ma il Canada ha un ultimo sussulto e si riporta sotto 14-13 prima che gli Stati Uniti, ancora con Frantti sugli scudi, piazzi un break di 11-2 e si imponga con il punteggio di 25-15. In casa Stati Uniti 13 punti per Frantti e 12 per Drews, mentre nel Canada 14 i punti di Van Ryk e 9 per una Gray a corrente alternata.
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