In una serata del tutto particolare, soprattutto in virtù il motivo non cestistico per eccellenza, la morte della Regina Elisabetta II, l’Italia batte facilmente la Gran Bretagna nell’ultima partita del girone C degli Europei. 90-56 il punteggio conclusivo, con Simone Fontecchio al quale bastano 16 minuti per fare 18 punti; 13 per Gigi Datome, 11 per Nicolò Melli e 10 per Giampaolo Ricci. In casa britannica 18 di Myles Hesson e 12 di Carl Wheatle. La squadra di Gianmarco Pozzecco sfiderà ora la Serbia in un difficilissimo ottavo di finale in quel di Berlino, domenica 11 settembre.
L’inizio della partita conferma quanto già si sapeva: tra le due squadre il livello è completamente diverso. Parte da Fontecchio il parziale di 10-0 azzurro, messo insieme con il contributo di Melli. La Gran Bretagna inizia a farsi sentire con Hesson, Olaseni e Carl Wheatle, che in Italia gioca a Pistoia: 12-7. Il rilassamento azzurro permette ai britannici di risalire fino al -2 e poi -1 (16-15) con la tripla di Hesson. A Pozzecco non piace il fatto che la difesa italiana balli un po’ troppo: arriva un time out non proprio tenero. La risposta è una bella reazione di Pajola, Biligha e Ricci, che serve a chiudere sul 29-20 il primo quarto.
Nel secondo periodo continua lo strano elastico tra una squadra, l’Italia, chiaramente superiore, e una, la Gran Bretagna, che pur nella propria inferiorità lotta su parecchi palloni, trova buone soluzioni e approfitta di una serata tutto sommato a intensità non completa da parte degli azzurri. Molto bene Nelson tra i britannici, con un rientro a -3 che arriva in più occasioni. Pozzecco cambia più del solito le carte in tavola, inserisce anche Baldasso che, incurante delle quattro partite passate in panchina, mette una tripla dall’angolo e il suo in materia di playmaking lo fa. Poi entra anche Tessitori, che incide di meno. A dare la spinta pensano anche Melli e Fontecchio, a metà gara è 47-37.
Basket, Europei 2022: la Serbia batte la Polonia e prenota l’Italia agli ottavi
L’Italia rientra in campo con la possibilità di controllare senza particolari problemi la partita: ci sono i liberi di Tonut a segnare il passaggio da +10 a +15 (52-37). Si rimane spesso su quella lunghezza d’onda per quanto riguarda il vantaggio. Fontecchio funziona, ma a rendere è anche Ricci, con Pozzecco che può utilizzare più del solito uomini come Biligha, poco utilizzati in precedenza. Finché Hesson e Wheatle reggono, un po’ regge pure la Gran Bretagna: è 67-54 a 10′ dal termine.
I britannici cedono definitivamente all’inizio dell’ultimo periodo, lasciando che l’Italia allarghi ulteriormente il distacco con quello che è praticamente, se non un secondo quintetto, qualcosa di vagamente simile. Fino all’ottavo minuto i punti subiti dagli azzurri sono due, mentre il divario sale oltre le 20 e poi, con l’appoggio di Biligha, fino anche alle 30 lunghezze abbondanti. Finisce con Tessitori che mette la tripla frontale del 90-56, che poi è anche il risultato finale.
ITALIA-GRAN BRETAGNA 90-56
ITALIA: Fontecchio 18, Datome 13, Melli 11, Ricci 10, Tonut 9, Biligha 8, Baldasso 6, Polonara 5, Tessitori 5, Pajola 3, Mannion 2, Spissu. All. Pozzecco
GRAN BRETAGNA: Hesson 18, Wheatle 12, Nelson 7, Olaseni 6, Lautier-Ogunleye 5, Mockford 3, Whelan 3, Anderson 2, Clark, Soko ne, Van Oostrum ne, Bigby-Williams ne. All. Reinking
Foto: fiba.basketball
