SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Era sempre presente alle cerimonie del 25 aprile, orgoglioso di essere stato uno dei protagonisti della lotta che aveva portato alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, cui aveva partecipato con il nome di battaglia “Biella”. San Vito al Tagliamento saluta Ruggero Benvenuto, mancato all’ospedale cittadino a 97 anni.
Era nato in località Casabianca il 22 giugno 1925, da Valentino e Maria, famiglia di mezzadri. Prima dell’8 settembre aveva lavorato alla Mangiarotti, in mano tedesca, e aiutava la famiglia in campagna. Alla costituzione della Repubblica di Salò era entrato nella Resistenza. A 19 anni, nel maggio ’44, era entrato in clandestinità nelle formazioni garibaldine di montagna e aveva militato nel battaglione Mazzini, con comandante “Falco”.
Aveva conosciuto i comandanti “Battisti” e “Tribuno”. Aveva proseguito il suo impegno anche in pianura sino alla Liberazione. Nel dopoguerra era stato insignito della Croce di guerra. Aveva ripreso la vita normale diventando autista di camion «non tralasciando tuttavia – lo ricorda l’Anpi di San Vito al Tagliamento – il suo impegno sociale partecipando alle lotte civili e portando negli anni la sua testimonianza nelle scuole: i valori della Resistenza, dell’antifascismo, dell’onestà e dell’integrità».
«Al nostro “Biella” – prosegue l’Anpi – vanno la gratitudine e il grande affetto di tutti noi per la sua battaglia per la libertà e la democrazia, base dei valori costituzionali, e per il suo continuo impegno civile. Uno degli ultimi testimoni della gloriosa lotta di Liberazione che abbiamo avuto la fortuna e l’onore di conoscere e avere come guida».
Ruggero Benvenuto lascia la moglie Umberta, il figlio, la nuora, il genero, i nipoti e il fratello. I funerali saranno celebrati sabato 3 settembre, alle 10.30, nel santuario di Madonna di Rosa. Il rosario sarà recitato venerdì 2 settembre, alle 20, sempre nel santuario.
