Tutto facile per Carlos Alcaraz nel secondo turno degli US Open 2022. Sul cemento statunitense l’iberico (n.3 del seeding) ha battuto senza problemi l’argentino Federico Coria (n.78 del ranking) con il punteggio di 6-2 6-1 7-5 in due ore e 12 minuti di gioco. Al sedicesimi di finale ci sarà lo statunitense Jenson Brooksby (n.43 ATP).
Pronti, via e per Alcaraz c’è subito una palla break. Il classe 2003 non riesce però a finalizzare e Coria sale sull’1-0. A questo punto il set prosegue on serve fino al 2-2, poi per lo spagnolo ci sono altre due per allungare e la seconda è quella buona per passare in vantaggio (3-2). L’argentino prova subito a rientrare andando tre volte a un passo al pareggio, ma la testa di serie n.3 è attenta e annulla tutte le palle del controbreak prima di portarsi sul 4-2. Coria accusa il colpo e Alcaraz ne approfitta per rubare un’altra volta il servizio e poi chiudere il set con il 6-2.
Dopo il parziale vinto lo spagnolo continua a dominare e vola subito sul 4-0 nel secondo set. Il suo avversario cerca di riportarsi in gioco, ma Alcaraz annulla altre due palle break prima di salire sul 5-1. Il settimo gioco è totale amministrazione per lo spagnolo che strappa ancora il servizio all’argentino e sale 2-0.
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Sulle ali dell’entusiasmo Alcaraz inizia anche il terzo set con grande autorità e si porta subito sul 4-1. Coria però a questo punto ha una reazione d’orgoglio e prima riesce a recuperare clamorosamente il break di svantaggio e poi agguanta il 4-4. Caricato dalla grande rimonta, Coria va anche vicino al 5-4, ma il suo avversario annulla ben cinque palle break e poi va a un game dalla vittoria. Superata la paura, Alcaraz torna a giocare e, grazie al break nel dodicesimo gioco, porta a casa la vittoria.
A fine partita il conto dei vincenti-errori non forzati dell’iberico dice 46-25 (contro il 15-20 di Coria). Il classe 2003 termina il match con il 67% dei punti ottenuti con la prima in campo e il 55% con la seconda.
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