LIMANA. Travolge due ragazze a Limana la sere di ferragosto e se ne va. Le giovani, una delle quali è minorenne, finite nel fosso accanto alla strada provinciale 1 della Sinistra Piave, vengono recuperate ferite e sotto shock dal personale dell’ambulanza del 118 e trasportate all’ospedale San Martino di Belluno per le cure necessarie. Sul posto arrivano i carabinieri della stazione di Trichiana, che avviano le indagini necessarie a individuare il pirata della strada. Non ci sarebbero testimoni diretti dell’accaduto e le investite non hanno fatto in tempo a vedere la macchina in fuga, ma sull’asfalto sono rimasti vetri e altri detriti, che potrebbero essere di grande aiuto per la sua individuazione, magari anche in tempi rapidi.
Nel frattempo, in Procura della Repubblica è stato aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per le ipotesi di reato di lesioni stradali e omissione di soccorso. Forse per cercare di salvare la patente, l’automobilista si è cacciato in un guaio molto serio e i familiari delle ragazze feltrine si chiedono come mai non si sia ancora costituito. La sua posizione potrebbe alleggerirsi sensibilmente, in caso di ammissione di colpa. Dovrebbe averci rimesso lo specchietto retrovisore del lato passeggero e potrebbe rivolgersi a un negozio di autoricambi o una carrozzeria, quando riapriranno dopo la chiusura per la festa di Ferragosto.
L’investimento è avvenuto lungo il rettilineo della provinciale, successivo alla doppia rotatoria all’altezza del ristorante di kebab. Le due donne provenivano dalla sagra di Farra di Mel e, secondo una prima ricostruzione, stavano camminando a bordo strada, in direzione Belluno. Improvvisamente alle loro spalle è arrivata una vettura, che le ha colpite, scaraventandole nella cunetta. Entrambe sono state raggiunte e curate, prima del trasporto al Pronto soccorso del San Martino per tutti gli accertamenti necessari. Una lamentava una probabile frattura a una caviglia e l’altra ha riportato un profondo taglio a un braccio, dal quale avrebbe perso parecchio sangue. Tutte e due avrebbero anche battuto la testa, di sicuro non hanno ricordi precisi di quello che è successo.
Le due ragazze sono già state dimesse dall’ospedale, con prognosi variabili, ma fortunatamente non pesanti. Le ricerche del pirata da parte dei carabinieri sono ancora in corso.
