foto da Quotidiani locali
SAURIS. Riaprirà nel pomeriggio di giovedì 11 agosto la strada del Lumiei, chiusa dal 23 maggio scorso per consentire la demolizione di una galleria naturale.
Il ponte realizzato al suo posto (25 metri di lunghezza e 6 di ampiezza) ha retto all’urto delle prove di carico effettuate nel pomeriggio di martedì 9 agostoeri: il test ha convinto Fvg Strade - soggetto attuatore del cantiere da 1,6 milioni di euro - a firmare il nullaosta alla riapertura per tutti i mezzi, anche quelli pesanti.
La ripresa della viabilità sull’ex provinciale 73 è attesa con trepidazione in particolare da Sauris, per ottanta giorni raggiungibile soltanto dalla tortuosa strada che da Ampezzo sale fino a Passo del Pura, prima di riscendere verso la diga della Maina.
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La strada sarà aperta al traffico giovedì 11 agosto alle 15: ricevuta la documentazione da Fvg Strade, l’Ente di decentramento regionale di Udine (che dal primo gennaio gestisce i 1.300 chilometri delle ex provinciali) emanerà l’ordinanza che sancirà la ripresa della viabilità sulla strada del Lumiei.
In giornata saranno completate le opere di asfaltatura e il posizionamento delle barriere sul ponte e lungo l’arteria.
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Fino a metà settembre il tratto più prossimo al ponte sarà percorribile a senso unico alternato a vista: saranno cioè i conducenti dei mezzi ad autoregolarsi in assenza di semafori e movieri. Come confermato dal direttore generale di Fvg Strade, Sandro Didoné, gli operai della Cadore asfalti continueranno a lavorare per il prossimo mese, per completare le opere di finitura sulla provinciale.
La prova di carico si è svolta martedì 9 agosto, dalle 13 alle 17: sul ponte appena realizzato sono stati posizionati due camion con rimorchio, caricati per raggiungere ciascuno il peso di 40 tonnellate.
Al collaudo hanno preso parte, oltre alle maestranze, il già citato Didonè, il responsabile unico del procedimento Alessio Vidoni, il direttore dei lavori Andrea Cocetta, il coordinatore in fase di esecuzione Luigi Cacitti, il commissario dell’Edr di Udine, Augusto Viola, e il direttore del servizio viabilità dello stesse ente di decentramento, Marco Domenighini. «Riapriamo a tempo di record l’arteria – commenta il dg di Fvg Strade –, al culmine di un intervento particolarmente complesso inserito nel pacchetto di opere del post-Vaia». Soddisfatto anche il commissario dell’Edr: «Il collaudo ha dato esito positivo, permettendoci di aprire la viabilità sin da subito anche ai mezzi pesanti, fornendo così una risposta alle attività economiche».
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Naturalmente felice il sindaco di Sauris, Ermes Petris: «Siamo contenti perché i tempi del cantiere sono stati pienamente rispettati, malgrado l’oggettiva difficoltà dell’intervento. Ringrazio Fvg Strade, l’Edr, i responsabili del cantiere e gli operai della Cadore asfalti, che hanno lavorato a gran ritmo per garantire il rispetto del cronoprogramma». Ringraziamenti ai quali si associa il primo cittadino di Ampezzo, Michele Benedetti, che allarga il plauso «alla Protezione civile, al direttore Aristei e al vicepresidente Riccardi».
