foto da Quotidiani locali
TRIESTE La regista triestina Laura Samani conquista il David di Donatello come Miglior regista esordiente per il film 'Piccolo corpo'.
"Sono molto superstiziosa e non ho preparato un discorso e me ne pento", ha detto la Samani ricevendo il premio durante la cerimonia da Cinecittà condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer. "Voglio dedicare il premio a Thomas Rupill che purtroppo non c'è più e che mi ha ricordato, quando avevo paura, che non bisogna averne ma si deve solo capire le cose", ha concluso la Samani.
Girato tra la Bassa friulana e la Carnia, il film della giovane triestina è un delicato ed emozionante viaggio di una mamma, armata della speranza di far respirare un’ultima volta la figlioletta nata morta. Una storia struggente, raccolta dalle memorie antiche del Friuli Venezia Giulia.
Il film vede la co-produzione di Nadia Trevisan, Alberto Fasulo per Nefertiti Film, Thomas Lambert per Tomsa Film e Danijel Hočevar per Vertigo, con il contributo di Fvg film commission e Fondo regionale per l’audiovisivo.
Laura Samani è nata a Trieste, dopo gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha realizzato il cortometraggio La Santa che dorme, che ha avuto la premiere a Cannes nel 2016.