Un successo sofferto per Lorenzo Musetti in quel della Caja Magica di Madrid. Il tennista di Carrara è riuscito a sfangarla nel match contro Ilya Ivashka, guadagnandosi il secondo turno nel Masters1000 sulla terra iberica. L’azzurro è stato intervistato al termine della partita ai microfoni di Ubitennis, in cui ha onestamente ammesso di aver avuto un grosso aiuto dall’interruzione dovuta alla pioggia.
Il maltempo è arrivato appena concluso il primo set, perso malamente dal Muso per 6-2; al rientro in campo è entrato in campo tutto un altro giocatore. “La pioggia mi ha salvato – ammette Musetti – alla ripresa sono rientrato in campo più lucido e con le idee più chiare. Nel primo set non riuscivo a realizzare quello che avevo preparato, parlavo troppo. Poi sono rientrato in campo con un altro atteggiamento e un’altra tattica, ho avuto la bravura e la fortuna di resistere nei momenti difficili“.
Musetti ha poi parlato di come sta affrontando questo momento della sua carriera: “Mi sto aiutando con uno psicologo della federazione dallo scorso anno. È un percorso lungo: il carattere e la mente sono le cose più difficili da migliorare, specie per uno come me. Sono ancora un po’ instabile in campo, ma sto migliorando da questo punto di vista“.
Su chi preferirebbe affrontare tra Sebastian Korda e Reilly Opelka, Lorenzo non si sbilancia: “Non sarà facile con nessuno dei due. Forse sarebbe meglio giocare con Sebastian. Opelka al momento è la mia bestia nera, ma quest’anno sulla terra non ci ho mai giocato. Anche con Korda non sarebbe facile, ha gran talento. Sono entrambi avversari tosti“.
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