In un sabato di apertura di terzi turni nel WTA Miami, la vera notizia l’hanno fatta le partite non giocate, quasi più di quelle giocate: ben due ritiri prima del match, e uno a partita in corso. Tra questi sicuramente può scappare un sorriso a noi italiani, dato che Kalinskaya, avversaria di Lucia Bronzetti, ha dato forfeit regalando all’azzurra un insperato quarto turno qui a Miami, dove affronterà Daria Saville, wildcard australiana esperta in imprese in questo Sunshine Double, che è scesa effettivamente in campo contro Siniakova, ma dopo il 6-0 del primo set l’avversaria si è ritirata, aggiungendosi alla liste delle tante debacle quest’anno in Florida. Dunque Karolina Muchova , che non è neanche scesa in campo contro Naomi Osaka, non è stata l’unica ceca a ritirarsi quest’oggi.
Restano quindi solo tre le partite di vero tennis giocato, e due delle quali, come abbastanza prevedibile, sono state a senso unico, concludendosi con risultati gemelli. Belinda Bencic ha regolato 6-4 6-1 in un’ora e 27 Heather Watson, che a dirla tutta ha giocato anche un gran primo set, dove è stata avanti di un break e ha messo paura alla tennista svizzera. Ma l’ex grande promessa del tennis femminile ha ritrovato sensazioni e incisività ed è riuscita a recuperare il parziale e a vincerlo, per poi dominare nettamente il secondo set. Belinda affronterà al prossimo turno Aleksandria Sasnovich, che ha avuto bisogno di tre set e poco più di 3 ore di match per avere la meglio su Irina Camelia Begu, che arrivava con lo scalpo della tds n.1 Aryna Sabalenka, vendicata prontamente dalla sua connazionale. Una partita lottata fino al midollo, fatta di break e controbreak infiniti, in cui nessuna delle due sembrava avesse voglia di sconfiggere all’altra; alla fine Sasnovich si è dimostrata più cinica e pronta a cogliere la palla al balzo, riuscendo infine a chiudere 7-5 6-7 6-4, nell’unico match degno di questo nome in questa strana giornata sulla costa Est. Arriverà sicuramente grintosa e con belle speranze al terzo turno con la Bencic dopo questa maratona, la n.60 al mondo. Mentre di certo arriverà riposata e rilassata al suo quarto turno Danielle Collins, finalista a sorpresa degli ultimi Australian Open; come detto ha ottenuto un risultato gemello alla svizzera, regolando 6-1 6-4 la sempiterna Vera Zvonareva, che dopo un inizio da incubo è riuscita almeno a tenere in piedi il secondo set, ma non è bastato a contrastare lo strapotere dell’americana, una delle novità più entusiasmanti del circuito. Attende la vincente dell’interessante match tra Ons Jabeur e Kaia Kanepi, e partirebbe favorita in caso di vittoria di quest’ultima, mentre dovrà lanciare una moneta per prevedere gli umori eventuali della tunisina, che almeno qui è riuscita a passare il turno(e in questo torneo non è così scontata come può sembrare la vittoria di una testa di serie).
