Con una prestazione solidissima e di grande tenuta mentale, l’Olimpia Milano espugna Istanbul. Battuto l’Anadolu Efes in una partita importantissima per mantenere il naso nella zona delle prime quattro, che garantisce il vantaggio in classifica del fattore campo. Splendida prova di squadra per gli uomini di Ettore Messina: 14 punti di Gigi Datome, decisivo nel finale, 13 di Devon Hall, 12 di Sergio Rodriguez e Shavon Shields, 10 di Kyle Hines e Kaleb Tarczewski. Dall’altra parte non bastano i 27 del solito Vasilije Micic e i 16 di Adrien Moerman.
Primo quarto particolarmente difficile per la squadra ospite, che deve subire un clamoroso impatto di Micic. Per lui 13 punti solo nei primi dieci minuti, senza che nessuno riesca a trovare anche solo il minimo modo di fermarlo. Tanto più che Milano gioca anche bene, ma si ritrova sommersa anche dal 7/9 da tre dell’Efes: 30-21 a fine primo quarto.
Le cose continuano a rimanere difficili per l’A|X Armani Exchange anche nel secondo periodo. Ed entra tutto, in azione organizzata come al limite dei 24, con Moerman come con la second unit. Hall, in un modo o nell’altro, riesce a trovare delle soluzioni che tengano a galla l’Olimpia, che però finisce indietro di 15 punti anche perché non trova dagli altri piccoli granché. All’intervallo si arriva sul 51-36.
Al rientro sul parquet, però, le cose cambiano eccome. L’uomo del destino è uno, viene dalla Spagna e si chiama Sergio Rodriguez: se non segna distribuisce, e se non distribuisce garantisce comunque tanto equilibrio alla squadra. Protagonisti di supporto in questa fattispecie sono Datome e poi Ricci, ma in difesa è Kyle Hines che non fa più passare niente e nessuno, fa soffrire sia un Bryant, quello col cognome, che l’altro, quello col nome (e cognome Dunston), e fa la sua parte nel 10-26 che significa 60-61 a 10′ dal termine.
Le difese, a quel punto, diventano di ferro per la difficoltà di scassinarle. Il problema dell’Efes inizia a essere in lunetta: da Larkin a Micic a Pleiss qualche errore di troppo arriva, e dall’altra parte la vittoria inizia a essere costruita. Delaney si riaccende, Datome viene spesso chiamato al tiro e risponde presente da tutte le posizioni e l’Olimpia, approfittando di una mira annullata da tre dei turchi, diventa padrona del parquet. Shields, nel finale, mette in cassaforte l’intera questione: Istanbul è espugnata.
ANADOLU EFES ISTANBUL – OLIMPIA MILANO 77-83
EFES: Micic 27, Moerman 16, Larkin 10, Dunston 9, Anderson 5, Beaubois 4, Pleiss 4, Bryant 2, Gazi, Simon. All. Ataman
MILANO: Datome 14, Hall 13, Rodriguez 12, Shields 12, Melli 10, Hines 10, Tarczewski 4, Bentil 3, Delaney 3, Ricci 3. All. Messina
Credit: Ciamillo
