CHIOGGIA. Caro gasolio: consegna simbolica questa mattina, nell'androne del municipio di Chioggia, delle licenze di pesca da parte dei pescatori delle marinerie di Chioggia, Porto Tolle e Pila nelle mani dei sindaci Mauro Armelao (Chioggia) e Roberto Pizzoli (Porto Tolle). La manifestazione era stata decisa lunedì nel corso di una assemblea dei pescatori in Auditorium. Un segnale simbolico, ma forte, per dire che il comparto è grandemente in sofferenza a causa dell’impennata del costo dei carburanti. I pescatori sono sfilati uno dopo l’altro davanti ai primi cittadini, consegnando il documento fondamentale per poter uscire in mare a pescare.
La marineria di Chioggia, così come le altre marinerie d’Italia, sta scioperando da lunedì scorso per una settimana. Martedì in un incontro a Roma, il sottosegretario Battistoni ha avanzato l’ipotesi di un fondo da 20 milioni di euro per aiutare il comparto. Ma si tratta al momento solo di ipotesi su cui lavorare.
La protesta dei pescatori, dunque, continua e domani le marinerie italiane si incontreranno di nuovo ad Ancona per decidere la linea da tenere. Lunedì, salvo colpi di scena, è comunque previsto il ritorno in mare.
