Sarà la Norvegia l'avversaria nel doppio misto di curling nella finale per l'oro olimpico
Il doppio misto dell'Italia di curling formato è in finale: Stefania Constantini e Amos Mosaner hanno ottenuto la decima vittoria in altrettante partite battendo in semifinale la Svezia per 8-1. Domani il duo azzurro giocherà per l'oro alle 13.05 italiane contro la Norvegia che ha battuto 6-5 i 'maestri' scozzesi della Gran Bretagna campione del mondo. Gli azzurri hanno già battuto i norvegesi nel round robin, imponendosi per 11-8. Comunque vada arriverà la storica prima medaglia olimpica nel curling: ora restano tabù soltanto salto con gli sci, freestyle e hockey su ghiaccio.
La 22enne giocatrice di Pieve di cadore, fino a poche settimane fa commessa in un negozio di abbigliamento a Cortina d'Ampezzo prima dell'arruolamento nelle Fiamme Oro, e il 26enne giocatore delle Fiamme Azzurre di Cembra, vallata del Trentino dove il curling è religione, sono la vera sorpresa del torneo. Avevano chiuso il round robin da imbattuti, vincendo tutte le partite disputate, compresa l'ultima contro il Canada.
In semifinale è arrivata la netta affermazione sulla coppia svedese formata da Almida de Val e Oskar Eriksson in una partita stradominata con freddezza nel tiro e gestione tattica impeccabile. Mosaner ha tirato con una percentuale mostruosa del 94%, Constantini con l'84%.
Il primo break è arrivato tra il secondo e il terzo end con l'Italia che è scappata sul 4-0 anche per alcuni errori degli svedesi, poco lucidi in fase di controllo delle stone.
Scandinavi in confusione nel quinto end quando, pur avendo il vantaggio dell'ultima stone, hanno sbagliato la strategia aprendo alla fuga azzurra sul 5-0. La coppia azzurra si conferma ben assortita con Amos, alto un metro e 97 e giocatore di beach volley, più esperto ma anche pronto a osare, e Stefania più tranquilla e razionale.