Si sono giocati oggi i primi due match dell’undicesima giornata di ritorno di Superlega, anticipata di sei settimane a causa del rinvio della Final Four di Coppa Italia che andranno ad occupare proprio il weekend del 5-6 marzo, originariamente occupata proprio dalla giornata n° 11. L’Itas Trentino è riuscita a superare la Consar RCM Ravenna per 3-0 (26-24; 25-21; 25-14), mentre Verona Volley si è imposta nel derby veneto contro la Kioene Padova per 3-1 (22-25; 25-18; 25-20; 25-21).
Nel primo dei due match, Trento fatica forse più del previsto contro una Ravenna ancora a 0 nella casella delle vittorie stagionali e sempre più fanalino di coda del campionato. Il primo parziale è quello dove la squadra romagnola riesce a mettere maggiormente in difficoltà i più blasonati avversari, grazie ad un ottimo inizio dei propri schiacciatori Marko Vukasinovic e Luca Ulrich. I dolomitici riescono a riprendere per i capelli il primo set, vinto per 26-24. Il buon inizio di Ravenna nel secondo parziale viene rapidamente disinnescato, sotto i colpi di un Matey Kaziyzki in giornata di grazia. Una volta portatasi sul 2-0, la squadra di Angelo Lorenzetti non guarda più indietro vincendo agevolmente il terzo set.
Il 37enne Kaziyski è sembrato davvero quello dei giorni migliori, confezionando una prestazione da 17 punti con un incredibile 88% in attacco (15/17 senza errori). 15 punti per l’azzurro Daniele Lavia, mentre Marko Podrascanin chiude con 9 punti, di cui 6 derivati da muri punto. Con uno di questi, nel primo parziale il centrale serbo è arrivato a quota 1000 muri nel massimo campionato italiano, traguardo festeggiato da compagni e società che gli ha consegnato una maglietta celebrativa col numero 1000. La Itas Trentino sale così a 34 punti, impattando la Lube Civitanova al secondo posto.
Il secondo match di giornata ha visto l’importantissima vittoria di Verona Volley nel sentitissimo derby contro Padova. Con questa vittoria la squadra allenata da Radostin Stoytchev risale fino al nono posto, portandosi ad una sola lunghezza proprio dai rivali odierni. Dopo l’ottimo inizio di Padova che, guidata da Linus Weber, riesce a portarsi in vantaggio nel conto dei parziali, i padroni di casa fanno la voce grossa con Rok Mozic che sale in cattedra per non scenderne più. Fondamentale l’impatto dell’esperto palleggiatore Raphael che subentra nel secondo set al posto di Luca Spirito cambiando completamente il match.
Prestazione veramente totale quella dello sloveno Mozic che con i 30 punti firmati oggi, torna in testa alla classifica dei marcatori di questo campionato. 56% in attacco per lui che sigla anche 5 ace e 3 muti a segno. Non fa mancare il proprio apporto l’opposto danese Mads Kyed Jensen che chiude con 14 punti. Non bastano per Padova i 21 punti di Weber e i 14 di Mattia Bottolo.
Photo LiveMedia/Lorena Bonapace
