Postumia: giovedì alle 16 alla Rocca Palatina la presentazione del volume sulle reti viarie
GAZOLDO. Alla Rocca Palatina, a Gazoldo degli Ippoliti, giovedì 6 gennaio alle 16 la Provincia di Mantova e l’Istituto mantovano di storia contemporanea presenteranno la ricerca storica e sul campo (girando proprio per le strade) sulla viabilità nel nostro territorio. Il titolo del libro è “La storia viaggia su strada. La rete stradale della Provincia di Mantova dall’unità d’Italia ai primi del Novecento”. Gli autori - Fulvio Baraldi, Antonio Cerani e Giuliano Rossi - racconteranno come è nato e cosa dice il libro. Insieme a loro ci saranno Moira Sbravati, responsabile del settore Turismo e cultura della Provincia, e Carlo Saletti, direttore dell’Imsc.
Le conclusioni spetteranno a Carlo Bottani, al suo esordio come presidente dell’Amministrazione Provinciale. Gli stacchi musicali verranno curati da Cesare Panizzi. L’indice del volume fa presagire il contenuto: il saggio introduttivo di Carlo Togliani è sulla rete stradale gonzaghesca, alle origini. C’è poi il testo di Baraldi sulla rete stradale prima dell’800 e le cave dove venivano estratti i materiali di costruzione. C’è quindi la parte scritta da Giuliano Rossi e Antonio Cerani sulla rete nell’800 fino ai primi del ’900, con la progettazione e le tecniche di costruzione e manutenzione e le strade come sono oggi, con la descrizione dei percorsi. La novità è che per la prima volta viene affrontata in modo articolato e con competenza la storia della rete viaria mantovana, che affonda le sue radici in epoca romana e viene riorganizzata tra i primi decenni post unitari e l’inizio del secolo scorso.
Roberto Solieri ha curato la grafica del libro. Un “on the road” tra strade postali, provinciali, cartografie, percorsi di quando si andava a cavallo e sulle diligenze, e a piedi, quando non esisteva l’asfalto e chi stava dietro mangiava polvere. Con i motori a scoppio e i carburanti derivati dal petrolio cominciò l’inquinamento dell’aria, e quello acustico con le marmitte scoppiettanti e i clacson.