Aveva 77 anni, lavorò alle sfilate di Parigi e Londra e al festival di Sanremo
SACILE. Addio a Vittore Furlanetto, storico parrucchiere a Sacile. È mancato a 77 anni dopo una malattia e lascia gli amici del Lions club, le ex clienti e la comunità liventina. «Un grande amico, un grande creativo e esteta». Ariana Sabato ex assessore ha ricordato l’hair stylist. «Ha pettinato Grace Kelly – dice Sabato –, è stato spesso invitato alle sfilate a Parigi ed è stato premiato con riconoscimenti internazionali. Indimenticabile Vittore».
Ha pettinato Patty Pravo, il soprano Mafalda Micheluz, attrici di Torino, Roma affezionate al suo taglio “chic”.
Un medagliere professionale ricco nel salone al 25 di via Martiri Sfriso e la sua passione era per la musica lirica, l’arte, la bellezza. «Una persona buona e generosa e è stato presidente Lions in città – dice Maria Teresa Biason, che esprime il cordoglio della segreteria del club –. Dopo la pensione, Vittore si era dedicato al volontariato e lo ricordiamo con tanto affetto».
Nel 2015 aveva deciso di chiudere il suo salone, al giro di boa di mezzo secolo di attività. «Vittore Furlanetto è stato un tassello prezioso del mosaico sociale e culturale a Sacile».
È questo il ricordo di tante clienti, che erano legate da una profonda amicizia. «Una professionalità straordinaria – dicono a Sacile – con tanti premi e soddisfazioni da Parigi a Sanremo».
Vittore ha prestato la sua arte in tanti festival di Sanremo, negli anni di grande slancio della canzone italiana, poi pendolare in Francia e Montecarlo. Un creativo che “firmava” i suoi tagli, con uno stile personale: da maestro. Dopo cinquant’anni di attività e di vita dedicati alla creazione di tagli scolpiti e tinte, Vittore aveva passato il testimone ad altri coiffeur: sei anni fa.
«Lascio la mia professione con tanta nostalgia – aveva confessato Furlanetto –. Cinquant’anni sono tanti ma in certi momenti non si sentono e sembrano volati, in fretta. Ho cominciato la mia carriera studiando a Udine, dove ho imparato il mestiere. Poi ho perfezionato la tecnica nei saloni di Milano e Roma, con hair stylist molto noti e dal 1968 al 1971 mi sono trasferito all’Accademia di Parigi».
Una formazione internazionale: anche a Londra e poi l’avventura professionale è decollata a Sacile, nel suo “Salone Vittore”. Una lunga carriera e premi importanti: nel 2005 a Parigi è salito sul podio del “Personaggio italiano dell’anno”, nel 2011 le “Forbici d’oro” a Verona.
