Dopo il traumatico, in ogni senso, esordio in campionato con una sconfitta pesante contro Ragusa il Geas reagisce immediatamente al suo esordio casalingo al PalaNat contro la neopromossa Faenza che nulla ha potuto contro la maggiore taglia e classe delle giocatrici sestesi.
E’ stata una partita controllata dalla squadra di Zanotti dal primo all’ultimo minuto, soffrendo quasi mai se non fisicamente verso lo striscione del traguardo vista la panchina ridotta all’osso. Faenza comunque ha avuto il merito di non mollare mai, rimanendo se non a stretto contatto quantomeno a distanza accettabile mettendo in mostra discrete individualità.
Non so se basterà per salvarsi ma l’approccio avuto mi è piaciuto molto e credo possa veramente aiutare la squadra romagnola nella lotta per la salvezza. Il Geas invece aspetta il rientro delle infortunate eccellenti; per Arturi ci vorranno mesi presumo, per Panzera ancora stampellata meno ma comunque tanto mentre Gwathmey ed Ercoli dovrebbero rientrare a breve, forse nel derby contro Costa.
IL TABELLINO: GEAS SESTO SAN GIOVANNI – E-WORK FAENZA 75-56
LE PAGELLE
DOTTO 7,5: 7 giorni fa l’avevo criticata per non essere riuscita ad essere la guida in campo. Stavolta è il faro della sua squadra per tutta la partita e non è un modo di dire visto che è stata in panca solo per i 47 secondi finali
RACA 7: dopo un avvio di stagione difficile finalmente gioca una bella partita. Nello scacchiere tattico di coach Zanotti lei è troppo importante, specie ora con la squadra falcidiata dagli infortuni
RAMON 6: di incoraggiamento. Non dev’essere facile per lei, ma danni grossi non ne fa e ciò basta e avanza.
CRUDO 8: clamorosa. Leader tecnico di questa versione del Geas, chissà quando rientreranno tutte. Certo è che sembra un altra giocatrice rispetto al recente passato. Sbaglia solo un tiro alla fine e se devo dirla tutta vi dico che è stata cercata poco dalle compagne. Vista la sua serata di grazia 9 tiri presi sono pochissimi. KhrisMiddletonesca.
GRAVES 7,5: sotto è immarcabile, troppo grossa e/o troppo mobile per le avversarie. Mette tutti i tiri dalla media decisivi, quelli che spengono le velleità di recupero faentine. Totem.
TRUCCO 7: parte con le marce basse accontentandosi di soli tiri da fuori. Con l’andare della partita cresce esponenzialmente e fa sentire nel pitturato il suo corpaccione.
MERISIO 6: anche oggi soffre maledettamente a giocare con quella maschera. Non fa danni e finalmente riesce ad infilare la sua prima tripla stagionale.
SALA STAMPA
CRISTIANO GARBIN
@garbo75
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