Ma non ci sarà Cortese acciaccato: più spazio per Basso e Verazzo. Inizio della sfida alle ore 12
MANTOVA. Un primo test di maturità per gli Stings. Dopo la bella vittoria contro Treviglio all’esordio, la Staff è attesa dalla prima di due lunghe trasferte in Sicilia. Il primo appuntamento è quello di oggi alle 12 contro Capo d’Orlando, una delle sfide più sentite da tanti biancorossi. Qui hanno spiccato il volo coach Di Carlo, Marco Laganà, “Voja” Stojanovic e Antonio Iannuzzi.
Il tecnico mantovano è stato in Sicilia dal 2014 al 2018, prima come assistente e poi come capo allenatore. Da head coach ha raccolto i risultati più importanti della sua carriera, con una storica qualificazione ai playoff di serie A e l’accesso alla Champions League. Ad accompagnarlo nella cavalcata sono stati proprio Stojanovic e Iannuzzi che all’Orlandina hanno vissuto un anno di grande crescita. Poi c’è Laganà che, dopo una serie infinita di infortuni, si è rilanciato proprio a Capo d’Orlando nella stagione 2019/20. Non sarà, quindi, una partita come le altre. Anche perché Mantova deve dare seguito al successo dell’esordio per consolidare la propria fiducia.
L’obiettivo numero uno è evitare di sottovalutare l’avversario. L’Orlandina, infatti, ha puntato su un progetto di prospettiva dando ampio spazio ai giovani senza pressioni particolari. A guidare la truppa di coach Cardani è Matteo Laganà, il fratellino classe 2000 di Marco che in Sicilia sta crescendo di anno in anno. Non mancano altri talenti molto interessanti come Quinn, Poser e Vecerina, oltre al classe 1998 Gay che vanta già una buona esperienza in A2 e serie B. Il talismano dei siciliani, però, è Nick King, lungo americano classe 1995 che nella prima gara di campionato ha realizzato 29 punti e che è reduce da stagioni importanti sotto il profilo statistico in Nba G-League e Olanda.
La stessa gara d’esordio persa per 88-73 contro Cantù può essere usata come metro del valore dell’avversario. Capo d’Orlando, infatti, ha affrontato la formazione più quotata del campionato rimanendo in partita per oltre tre quarti. Una squadra che non molla, quindi, e che difficilmente lo farà davanti al caldo pubblico di casa.
In più, la Staff dovrà fare i conti con l’assenza sicura di capitan Cortese, reduce da un problema muscolare rimediato nel match contro Treviglio alla Grana Padano Arena e che non verrà rischiato da coach Di Carlo.
È probabile che ci sia più spazio per Basso e Verazzo: per conquistare la seconda vittoria in campionato c’è bisogno anche del loro contributo.