Costruzione a tempi record per il polo della logistica al confine con Marcon. Residenti allarmati per l’aumento di traffico. Ma fioccano anche gli annunci di lavoro
MESTRE. Più veloce di un fungo. Il grande capannone all’Aev di Dese che ospiterà un centro logistico di Amazon, colosso delle vendite online, ha preso forma velocemente. Prevista entro la fine dell’estate l’apertura del deposito di smistamento a Dese (sulla provinciale 40) da oltre 11 mila metri quadri. Si trova in via Istituto Santa Maria della Pietà, di fronte al supermercato IN’s. Venti lavoratori a tempo indeterminato verranno assunti e 50 autisti a tempo indeterminato saranno assunti dai fornitori locali di servizi di consegna.
L’area interessata è quella dell’Aev di Dese, mai veramente decollata in questi anni in un territorio che confina con la zona industriale e commerciale di Marcon, vicino all’ex Valecenter, oggi Rossetto, e alle aziende del vicino Comune metropolitano.
Il cantiere va avanti spedito, tanto che oramai il grande capannone di cemento del centro logistico ha preso forma e si nota dalla strada. Nel frattempo tanti chiedono misure e risposte.
Se Cgil di Venezia e Filt chiedono, per ora invano, un confronto urgente sull’insediamento di Dese e sul nuovo polo logistico nei territori comunali di Roncade e Casale sul Sile, ora anche le 70 famiglie di via Bosco Berizzi e via Pialoi cominciano a preoccuparsi. Voce a questa comunità che vive in “terra di confine”, la capogruppo di Forza Italia, in Comune a Venezia, Deborah Onisto.
«Personalmente sono sempre a favore delle iniziative che portano lavoro, come in questo caso, ma la preoccupazione a Dese riguarda la viabilità. Vero che la tangenziale è vicina ma da quando il cavalcavia di via Pialoi, lato Marcon, è stato chiuso ai mezzi pesanti, per problemi di statica, sul lato di Venezia abbiamo visto l’aumento del traffico. E l’apertura del polo logistico ne porterà ancora e quindi sto sollecitando il Comune di Venezia a studiare correttivi per ridurre l’impatto del traffico». Del resto i Comuni di Venezia e Marcon, confinanti, stanno già studiando di spostare all’interno dell’area Aev il passaggio del trasporto pubblico.
Anche nel recente sciopero di fattorini e adetti alle consegne di Tnt/ FedEx il sindacato si è dett preoccupato per il nuovo polo di Amazon che sarà aperto a Dese.
«Abbiamo chiesto all’azienda» prosegue «di avere un incontro per discutere delle condizioni di lavoro ma al momento non abbiamo ricevuto risposta», avevano spiegato dalla Filt Cgil. Sui siti online di annunci di lavoro compaiono le prime proposte per magazzinieri e fattorini per il polo logistico del colosso delle vendite online in terra veneziana con annunci per la raccolta di candidature da parte di chi cerca un lavoro o una nuova occasione in una azienda grande come Amazon.