L’incidente in un parcheggio tra le vie Da Vinci e Lombardi a Suzzara. Alcuni residenti hanno chiesto l’intervento del sindaco
SUZZARA. In via Leonardo Da Vinci, strada che si congiunge con via Lombardi, succedono cose strane e i residenti sono molto preoccupati per la propria incolumità. Il 30 giugno scorso una Ford Fiesta ha quasi abbattuto il muretto di recinzione di una abitazione al civico 16. Tra l’altro, all’interno della casa, proprio all’altezza del muretto danneggiato è stata distrutta una fioriera.
Da quanto di è potuto apprendere, pare che dal parcheggio di via Lombardi avvengano delle gare di accelerazione clandestine.
In una di queste è successo un incidente dai contorni poco chiari perché secondo i carabinieri del nucleo radiomobile di Gonzaga, alla Ford Fiesta finita contro il muretto sono scoppiati gli airbag sul cui tessuto sono state rinvenute macchie di sangue. La stranezza è che il conducente dell’auto incidentata che si è preso la responsabilità non presentava ferite di alcun genere.
Gli investigatori sospettano che a bordo della Ford Fiesta, intestata ad un bresciano e regolarmente assicurata, ci fosse un’altra persona che, subito dopo la botta col muretto, è stata soccorsa ed estratta dall’abitacolo e portata via dal gruppetto. Tutto ciò probabilmente per nascondere una condizione psicofisica che sarebbe risultata incompatibile con la guida dell’auto. E per questo motivo, i carabinieri, stanno proseguendo le indagini.
Alcuni residenti si sono presentati dal sindaco Ivan Ongari per segnalare i disagi subiti nelle notti in cui avvengono queste gare clandestine, in cui le auto vengono lanciate a folle velocità per coprire una determinata distanza in pochi secondi. E non si esclude che nel corso di queste gare ci possano essere anche delle scommesse, pagate in denaro. Il primo cittadino ha assicurato che rafforzerà la vigilanza nel quartiere di via Lombardi, la cui situazione è già piuttosto critica per altri episodi di maleducazione avvenuti recentemente tra vicini di casa dove un uomo ha molestato per diverso tempo un’altra persona.