Vittoria sofferta ma meritata contro gli emiliani grazie alla rete di Matos e a un miracolo di Brignoli
EMPOLI. Messaggio al campionato: l’Empoli c’è, è più forte del Covid e riparte da dove si era interrotto, con una vittoria sofferta ma meritata sulla Reggiana. Tre punti pesantissimi, che nonostante Dionisi e la società continuino a parlare scaramanticamente di “grande obbiettivo” da raggiungere, profumano decisamente di Serie A. Lo dice la classifica, con la Salernitana terza ricacciata a otto punti (e con una partita in più) e lo dicono i numeri degli ultimi quattro incontri.
Pare che nella sua storia recente l’Empoli non abbia mai vinto quattro partite di fila senza subire gol. Ci è riuscito stasera sera al termine di un incontro che è stato in bilico fino alla fine, con due parate decisive. La prima di Brignoli al 75’ su Rossi che dall’area piccola era convinto di calciare a porta vuota al termine di un mischione susseguente a calcio d’angolo e invece si è visto sbucare all’ultimo un fantasma che gli ha ricacciato il grido in gola. La seconda al 93’ di Mattia Viti, classe 2002, che ha bagnato il suo esordio in Serie B respingendo quasi sulla linea un tiro di Kargbo a Brignoli battuto. Sono anche questi segnali di un’annata dove, salvo la parentesi centrale degli errori arbitrali, sta andando tutto per il verso giusto. E così gli azzurri hanno capitalizzato al massimo la zampata di Ryder Matos, partito titolare insieme a Olivieri, che all’11’ ha deciso l’incontro anticipando di un soffio il portiere Venturi su un tiro di Bajrami deviato da un difensore.