Pipani gestiva da anni la piccola e frequentata enoteca Ai patriarchi nel centro storico di Grado e per anni aveva difeso il pali del Cervignano
CERVIGNANO. A 77 è deceduto Giorgio Pipani nota figura gradese della ristorazione, dei pubblici esercizi e anche dello sport. È deceduto a seguito di contagio Covid.
Pipani gestiva da anni la piccola e frequentata enoteca Ai patriarchi del centro storico, ma la sua vera professione era quella di chef: un rinomato cuoco che operava nell’isola e d’inverno anche in montagna, sia al rifugio della famiglia Marzola in Val Gardena sia a Corvara. Tanto tempo fa aveva gestito per un paio d’anni l’albergo Capri prima di dedicarsi all’enoteca, diventata uno dei punti più conosciuti e caratteristici della città vecchia. Giorgio Pipani lascia la moglie Tea, Andrea e Glenda, i fratelli Marcella, Fausto e Mario e i cognati Arti e Franco.
I funerali saranno celebrati sabato alle 10 nella patriarcale Basilica di Sant’Eufemia. Giorgio Pipani era persona nota anche nel calcio essendo stato il portiere della Gradese, del Cervignano e altre formazioni.