Il comitato organizzatore alza le braccia: impossibile gestire in sicurezza spogliatoi, allenamenti, pubblico alle partite
AGORDO. Sarà un’altra estate senza calcio, senza discussioni sul rigore non dato, senza chiacchiere al bar appena fuori dagli spogliatoi. Insomma senza Torneo Agordino.
Le squadre della vallata si sono confrontate nei giorni scorsi, ma il margine per arrivare a una soluzione diversa era nullo. La decisione, presa a malincuore, non poteva che essere una: annullare anche l’edizione 2021, dopo quella del 2020, della nota competizione sportiva della vallata.
La situazione sanitaria in atto legata alla pandemia da Covid-19 e le regole stringenti in caso di partenza degli eventi sportivi non permettono alle squadre di poter scendere in campo con tranquillità.
«Una decisione sofferta, ma anche questa volta, purtroppo, come nel 2020, non possiamo ripartire», dice Andrea Baldassi, il coordinatore del Comitato del Torneo Agordino, «le restrizioni sono molte e gestire il campionato in questo momento, lo confesso, non è per niente facile. Basti pensare che i giocatori dovrebbero essere sottoposti regolarmente ai tamponi, senza tralasciare la gestione degli spogliatoi per allenamenti e partite, per non parlare del pubblico che come di consueto accorre numeroso alle sfide, oltre ovviamente alla tutela della salute di tutti. Diciamo che, dal canto nostro, pur con sofferenza per la rinuncia, riteniamo di agire nel pieno rispetto della normativa, con grande rispetto anche per quelle persone che sono state male o che stanno male o addirittura che hanno perso i propri cari. Ecco, sono sicuro che queste persone, a cui va tutta la nostra vicinanza, non vedrebbero di buon occhio il regolare svolgersi di una competizione che, per quanto sentita in vallata, rimane pur sempre un gioco e un passatempo per i più».
La 47ª edizione della manifestazione sportiva, dunque, viene rinviata al 2022, sperando ovviamente che la situazione sanitaria torni alla normalità.
Una manifestazione che, fino all’anno scorso, non aveva mai subito uno stop, a testimonianza dell’affetto che la gente della vallata, generazione dopo generazione, non le aveva mai fatto mancare. Semmai a mancare negli ultimi anni erano stati i giocatori anche a causa della difficoltà a rimpolpare le fila delle squadre con i giovani. L’anno scorso, infatti, l’Atletico Caviola avrebbe dato forfait. Nel 2022 si vedrà. —
